C'è chi continua a chiedere indulto e amnistia, chi propone la costruzione di nuove carceri. Il problema del sovraffollamento carceri, e in particolare le condizioni delle carceri in Abruzzo, è l'oggetto di una mozione presentata sabato 16 agosto dal consigliere regionale abruzzese Leandro Bracco (del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo). La mozione del consigliere regionale grillino è finalizzata a chiedere che "il Consiglio regionale dell'Abruzzo si impegni sin da subito per dare attuazione al comma 3 dell'articolo 27 della nostra Costituzione il quale recita - ricorda Leandro Bracco - che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato".

"Negli 8 istituti carcerari abruzzesi - aggiunge il consigliere regionale M5s - sono detenute 1.980 persone a fronte di una capienza massima consentita di 1.432 posti, con un tasso di sovraffollamento del 38,3 percento. In questo scenario di disperazione - ha proseguito il consigliere regionale abruzzese Leandro Bracco (del Movimento 5 stelle) solo negli ultimi due anni si sono registrati otto di casi di suicidio, 31 episodi di tentato suicidio e 118 di autolesionismo". M5s di Beppe Grillo resta assolutamente contrario ai disegni di legge per la concessione di amnistia e indulto 2014-2015 in discussione in commissione Giustizia al Senato della Repubblica e darà battaglia così come ha fatto contro la legge sulle pene alternative e la messa in prova ai servizi sociali che è stata già approvata dal Parlamento e come ha fatto anche contro il decreto svuota carceri del Governo Renzi che è già stato convertito definitivamente in legge dando il via a sconti di pena e risarcimenti in denaro per i detenuti oltre che modifiche alle norme per l'applicazione della misura cautelare in carcere.

La ricetta del Movimento 5 stelle contro il sovraffollamento carceri resta quella del miglioramento e della ristrutturazione delle strutture carcerarie esistenti e quella della costruzione di nuove carceri.

Il tema del sovraffollamento carceri è stato al centro dell'agenda politica di Ferragosto. Diverse le visite di esponenti politici e di associazioni nelle carceri italiane, tra cui quella dei Radicali al carcere di Rebibbia a Roma dove il leader radicale Marco Pannella ha incontrato l'ex senatore e ed ex governatore della Regione siciliana Totò Cuffaro, detenuto dopo la condanna per favoreggiamento alla mafia.

In visita nelle carceri umbre di Terni e Perugia nei giorni di Ferragosto il deputato e capogruppo del Pd in commissione Giustizia Walter Verini.

"La situazione delle carceri umbre - ha detto - è migliorata, in particolare rispetto al tema del sovraffollamento. Tuttavia - ha aggiunto il parlamentare del Pd - permangono criticità causate dalla mancanza di mezzi e di personale di custodia oltre che di generi di prima necessità come quelli per l'igiene personale dei detenuti".

Così come è stato per la legge sulle pene alternative e per il decreto svuota carceri, determinanti saranno i voti del Pd per l'eventuale approvazione dei ddl per la concessione di indulto e amnistia 2014-2015. Nel Pd però la situazione non è chiara: in linea generale i parlamentari democratici sarebbero d'accordo, a partire dal senatore Luigi Manconi, primo firmatario del primo dei quattro ddl per amnistia e indulto. Ma tutti devono fare i conti con il premier Matteo Renzi, che ha cambiato più volte idea su amnistia e indulto, ma che per ora resta contrario ai provvedimenti di clemenza auspicati dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano contro l'affollamento carcerario.