Scopriamo i risultati degli ultimi Sondaggi politici dell'Istituto Piepoli pubblicati in data 6 agosto 2014 per Ansa, La Stampa e Sky Tg 24. Mentre il dibattito politico in questi giorni è incentrato sulla riforma del Senato, prosegue indisturbata l'ascesa del leader della Lega Matteo Salvini. Secondo i dati raccolti dall'autorevole istituto infatti, Salvini ha ormai raggiunto il 22% della fiducia dei 505 intervistati. L'europarlamentare è più amato di Silvio Berlusconi, che raccoglie una preferenza pari al 16%. Non se la passa meglio Beppe Grillo, attestato al 12%.

Anche il partito della Lega gode di ottima salute, avendo un consenso di poco superiore al 7%, percentuale vicina a quel 10% che renderebbe la Lega pericolosa per qualsiasi componente politica, sia per gli alleati che per gli avversari. Nelle intenzioni di voto degli italiani continua a perdere consensi Forza Italia. I liberali guidati da Silvio Berlusconi sono scesi questa settimana al 15%, perdendo un punto percentuale rispetto all'ultimo rilevamento. Crisi nera dunque per l'ex premier, la cui speranza è di riottenere un po' di fiducia dall'elettorato dopo il via libera alla riforma del Senato. La strada da percorrere però si preannuncia realmente ardua per FI, obbligata adesso a ricucire i rapporti con la Lega in vista di una possibile alleanza nelle prossime elezioni politiche.

Al momento infatti soltanto la Lega potrebbe dare a Silvio Berlusconi quella marcia in più per poter sperare quantomeno nel duello punto a punto contro il Partito democratico e la coalizione di Centrosinistra, sebbene il Pd rimanga irraggiungibile. Da soli i democratici possono vantare su un consenso di oltre 40 punti percentuali, un dato impressionante se paragonato a quello degli altri partiti.

Non si salva dall'uragano Renzi nemmeno il Movimento Cinque Stelle. I grillini, che sognavano il sorpasso nelle ultime elezioni europee, hanno dovuto rivedere i loro piani e sono costretti a rimontare da un discreto 21%. Basterà l'effetto Grillo?