Mentre continua con toni sempre più accesi il confronto parlamentare e politico sulla riforma della giustizia del guardasigilli Andrea Orlando che deve fare i conti anche con il grave problema del sovraffollamento carcerario, è ancora a Firenze, la città del premier Matteo Renzi, che i Radicali italiani guidati da Rita Bernardini fanno sentire la loro voce per sollecitare con forza al Parlamento l'approvazione di leggi straordinarie come amnistia e indulto 2014-2015.

Amnistia e indulto 2014-2015: nuova manifestazione a Firenze di mercoledì 10 settembre

E' infatti prevista per oggi, mercoledì 10 settembre, davanti al carcere di Sollicciano di Firenze dove in questi mesi sono state promosse diverse iniziative per amnistia e indulto, una nuova manifestazione radicale per denunciare la grave situazione nelle carceri italiane e per chiedere al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e al consiglio regionale di promuovere una seduta straordinaria del "parlamento" regionale al fine di individuare misure urgenti contro il sovraffollamento carceri e per la tutela dei diritti dei detenuti nelle carceri toscane.

Al termine della nuova manifestazione per amnistia e indulto 2014-2015 davanti al carcere di Sollicciano di Firenze è prevista una conferenza stampa durante la quale interverranno Massimo Lensi, tra i componenti della direzione nazionale dei Radicali italiani guidati da Rita Bernardini e Maurizio Buzzegoli presidente dell'associazione radicale Andrea Tamburi di Firenze.

Amnistia e indulto 2014-2015: continua l'esame congiunto disegni di legge al Senato

Intanto, mentre prosegue il dibattito sulla riforma della giustizia del Governo Renzi, rimane nel calendario dei lavori previsti questa settimana in commissione Giustizia al Senato della Repubblica l'esame congiunto dei quattro disegni di legge per la concessione di amnistia e indulto che sono stati presentati nei mesi scorsi - dopo la sentenza Torreggiani della Corte europea dei diritti dell'uomo alla quale ha fatto seguito il messaggio alle Camere del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per indulto e amnistia - dai senatori Luigi Compagna e Luigi Manconi, Enrico Buemi e Lucio Barani più altri senatori cofirmatari, relatori la senatrice Nadia Ginetti e il senatore Ciro Falanga.

Riforma della giustizia: nuovi interventi del premier Renzi e del ministro Boschi

E a proposito di riforma della giustizia hanno già annunciato lo sciopero i giudici di pace e sono molto critici anche i magistrati, sulla questione è intervenuto ieri sera a Porta a Porta il premier Matteo Renzi. "L'Anm protesta? Brrrr, che paura...", ha detto il presidente del Consiglio rispondendo in tv alle domande di Bruno Vespa.

"Hanno protestato per il taglio degli stipendi - ha aggiunto il premier Renzi replicando alle critiche dei magistrati sulla riforma della giustizia - e ora protestano per il taglio delle ferie". A difendere la riforma della giustizia del Governo Renzi anche il ministro per le Riforme e i rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi.

"Abbiamo presentato una riforma della giustizia molto ampia - ha detto il l'esponente del Governo Renzi ieri sera a Otto e mezzo su La7 - che ha scontentato sia Berlusconi che l'Anm, forse allora abbiamo fatto un buon lavoro. Questa riforma - ha aggiunto Maria Elena Boschi rispondendo alle domande di Lilly Gruber sulla riforma della giustizia - porterà ad avere processi che dureranno un anno come avviene nel resto d'Europa. Con questa riforma della giustizia - ha sottolineato il ministro - smaltiremo gran parte dei processi arretrati''.