Mentre vengono accantonati in commissione Giustizia al Senato i ddl per la concessione di indulto e amnistia "la Corte di Strasburgo ha oggi respinto due ricorsi, apprezzando i progressi che l'Italia ha fatto sul sovraffollamento carcerario". Lo ha dichiarato il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che ha partecipato al Quirinale alla cerimonia di insediamento del nuovo Csm (Consiglio superiore della magistratura).

La Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo ha di fatto respinto diversi ricorsi - 19 secondo quanto riporta l'Ansa - presentati da alcuni detenuti italiani contro il sovraffollamento carcerario dopo che il Governo Renzi ha adottato lo scorso giugno il decreto legge sul "rimedio compensativo", quindi il cosiddetto decreto svuota carceri ribattezzato dal Movimento 5 stelle di Beppe Grillo come un "indulto mascherato".

Una nuova decisione della Corte di Strasburgo che è stata accolta come "notizia positiva" dal guardasigilli Andrea Orlando che comunque dovrà continuare a lavorare per far fronte al sovraffollamento carceri contro il quale il Capo dello Stato Giorgio Napolitano chiede amnistia e indulto 2014.

Intanto, mentre il ministro Andrea Orlando si mostra entusiasta per il nuovo pronunciamento della Corte europea dei diritti dell'uomo, dal leader della Lega Nord Matteo Salvini arriva un nuovo duro attacco contro il decreto svuota carceri del Governo Renzi, già convertito in legge dal Parlamento, che concede risarcimenti in denaro e un condono della pena del 10%, una sorta di mini indulto, ai detenuti e agli ex detenuti costretti a vivere la detenzione in condizioni inumane e degradanti a causa del sovraffollamento carceri.

"A un albanese, condannato a sei anni di galera per sfruttamento della prostituzione minorile, un giudice - ha postato Matteo Salvini su Facebook criticando il cosiddetto decreto svuota carceri - ha assegnato un risarcimento di 4.800 euro in base a una legge del governo Renzi su indicazione europea perché - ha spiegato il segretario della Lega Nord - 'stava in una cella sovraffollata'.

Vergogna! Quel tizio - secondo l'europarlamentare leghista contrario a ogni ipotesi di indulto e amnistia - sarebbe da espellere a pedate, altro che risarcimento! Italia, paese di m...a".

"Si cominciano a raccogliere i frutti marci del quinto svuotacarceri, al quale solo la Lega Nord - ha aggiunto il deputato leghista Nicola Molteni, capogruppo in commissione Giustizia alla Camera, commentando il risarcimento di 4.808 euro concesso a Padova a un detenuto albanese grazie al decreto scuota carceri del Governo Renzi - si è opposta, con manifestazioni di piazza e proteste in aula.

Alla Camera e al Senato abbiamo sventolato simboliche banconote da otto euro - ha aggiunto il parlamentare della Lega Nord - che il duo Renzi-Alfano oggi regalano ai criminali per ogni giorno di permanenza in spazi ristretti". Nel frattempo, il sindaco di Padova, Massimo Bitonci, ha chiesto al guardasigilli Andrea Orlando di bloccare il risarcimento compensativo a favore di un detenuto straniero deciso dal giudice di sorveglianza di Padova per le condizioni di sovraffollamento carcerario. "Il ministro della Giustizia Andrea Orlando - ha dichiarato il sindaco Bitonci secondo quanto riporta l'Ansa - venga a Padova e spieghi perché i veneti devono pagare con le proprie tasse, oltre agli sprechi di Roma, anche - ha detto il primo cittadino padovano - la buonuscita di un criminale, mentre le giovani vittime delle sue azioni porteranno per tutta le vita il peso delle violenze subite, senza ricevere neanche un euro".