L'Isis diffonde un nuovo video, in cui mostra la decapitazione dell'ostaggio francese Hervè Pierre Gourdel. Nuovo video, nuovo ostaggio decapitato, nuovo attentato alla democrazia. Gourdel, guida alpina di 55 anni, rapito domenica in Algeria da un gruppo affiliato all'Isis, lo Stato Islamico dell'Iraq e del Levante, aveva chiesto a Hollande di salvarlo, bloccando i raid aerei che da giorni tempestano la Siria. I raid non si sono fermati, e neppure l'Isis. "Assassinato in modo vile e crudele. I raid vanno avanti in modo ancora più determinato" ha dichiarato il presidente francese.

Gourdel è stato ucciso, come da minacce, allo scadere dell'ultimatum di 24 ore dato al presidente Hollande in un precedente video. Secondo quanto riferisce il ministro della Difesa francese, Gourdel è stato rapito il 21 settembre presso il villaggio Ait Ouabane, nel comune di Akbil. "Contro la sua volontà". La notizia arriva attraverso il sito di intelligence The Site, che ha diffuso il filmato della morte di Gourdel. La stessa sorte è toccata anche a un ostaggio tuareg rapito nei giorni scorsi nel nord del Mali da presunti miliziani dell'Aqim, gruppo nordafricano affiliato di Al Qaeda, e decapitato perché accusato di essere una spia dei francesi, proprio come Gourdel. La sua testa è stata trovata sui banchi di un mercato in una cittadina a nord di Timbuctu, poco lontano dal cadavere.

Isis, il video della decapitazione

Il video, in possesso dell'Afp, mostra chiaramente l'esecuzione di Gourdel. L'ostaggio è in ginocchio, con le mani dietro la schiena. Accusa Hollande, accusa Obama. L'audio si interrompe e, poi, solo il sangue. Quattro uomini armati sollevano la testa decapitata di Gourdel. Si inneggia ad Allah.

Si rivendica l'affiliazione con l'Isis. "Messaggio di sangue per il governo francese". Questo il crudo titolo del video. "E' un guerra che durerà a lungo, ma non ci fermeremo di fronte a nulla". E' stato chiaro Hollande, che non vuole scendere a compromessi. Della stessa opinione anche Obama: "Col male non si tratta. Questi terroristi conoscono solo il linguaggio della forza".

E questo video lo dimostra. Ma lo dimostra anche il video diffuso dal Pentagono che mostra la distruzione delle basi Isis, lo dimostra il video delle partenze dei caccia Usa dalla portaerei Bush. Non è forza o violenza anche quella? Quel è la differenza fra i video americani e quelli degli jihadisti? Col male non si tratta, è vero. L'Isis va fermato, è vero. Questi video sono un attentato alla democrazia, è vero. Ma quale democrazia? Il limite è labile. Obama deve stare attento a non superarlo. Altrimenti da vittima passerà ad essere carnefice. Altrimenti questa catena di morte non si spezzerà mai. E altri innocenti moriranno.

Cosa ne pensate di questo nuovo video diffuso dall'Isis? Dobbiamo andare avanti come se non fosse successo niente?