Il Governo Renzi ha ormai superato i 6 mesi ed è quindioggetto già di un primissimo bilancio. L’opinione diffusa è che, a parte moltiproclami rivoluzionari di voler cambiare l’Italia, poco di concreto sia statofatto. Basta citare qualche esempio, come quello dell’ex Premier Mario Montiche ha affermato un mese fa come lui “abbia fatto riforme e non slide”, oquelle recenti di Diego Della Valle, il quale gli ha dato senza giri di paroledel “sòla”; sebbene lo abbia sostenuto fin dal primo momento. Inoltre, il suoatteggiamento sta sia spaccando il partito, creando una minoranza interna capitanatadal redivivo Pierluigi Bersani (ripresosi alla grande dopo l’ischemia che lo hacolpito a inizio anno), alla quale non va giù sia la riforma del lavoro di cuisi sta discutendo, sia il dialogo incanalato con un altro evergreen: il leaderdi Forza Italia Silvio Berlusconi.

Poi c’è la politica estera, dove si senteforte soprattutto in ambito Ue grazie all'ottimo risultato conseguito dalPartito democratico alle ultime europee (quasi 41%), che ha rimpinguato i votidel Pse insidiato dal crescente avanzamento dei partiti euroscettici. Un po’più difficile invece la situazione Oltreoceano, non tanto per i rapporticattivi con gli Usa, mantenuti sempre ottimi fin dal Secondo dopo guerra,quanto per l’inglese non proprio eccelso del Premier. A smascherarlo lo storicomagazine canadese Vice, che nella sua versione italiana ha tradotto l’ultimointervento del Premier Renzi in occasione del Council on Foreign Relations.Vediamo il risultato imbarazzante che ne viene fuori.

La prima frase che balza agli occhi è: “Ma la sfida per ilmio governo è amore il nostro futuro, io sono prendere forma culo del miofuturo, io penso la più importante esperienza per l'Italia sarà domani, nonieri”.

E ancora: "il mercato in Italia è fottuto noi in passato (…) l'Italiaha perso più o meno cinque pinte nel posizionamento dei disoccupatirisultati". Poi qualche altro strafalcione qua e là, fino alla frase versola conclusione: "La mia sfida è cambiare urca urca visione, urcaatteggiamento, urca significa una rivoluzione radicale, non una rivoluzione delSimply, nella mentis formale, nella mentalità, di politici in Italia".Urca?

Ma non è un’esclamazione dialettale tutta italiana?

Ecco, secondo Vice, cosa ha capito un americano del discorsodi Renzi. Tra culo, pinte e urca. Siamo passati dalle corna di Berlusconi aidiscorsi imbarazzanti in inglese del Premier attuale. Poi non domandiamociperché in politica estera abbiamo così poco credito. La risposta è alquantofacile. O “isi”, come direbbe l’ex Sindaco fiorentino.