Approderà in Parlamento ma non sarà posto il voto di fiduciasull'operazione Millegiorni presentata oggi dal Governo Renzi in una conferenzastampa del premier con il ministro per le Riforme e i Rapporti con ilParlamento Maria Elena Boschi e il sottosegretario alla presidenza delConsiglio Graziano Delrio che hanno lanciato il sito passodopopasso.italia.it. L'operazione Millegiorni lanciata dal GovernoRenzi è una sorta di tabellino di marcia delle riforme previste: dalla riformadella Pubblica amministrazione che porta la firma del ministro della PaMarianna Madia alla riforma del lavoro (Jobs Act) e la riforma pensioni delministro del Lavoro Giuliano Poletti, dalla riforma della giustizia delguardasigilli Andrea Orlando alla riforma della Scuola che porterà la firma delresponsabile del Miur Stefania Giannini.

Millegiorni del Governo Renzi, parla il ministro per leRiforme Maria Elena Boschi

Mentre prosegue il cammino per le riforme costituzionali sucui ha lavorato il ministro per le Riforme e i Rapporti con il Parlamento MariaElena Boschi e per la nuova legge elettorale Italiacum su cui è stato siglatol'accordo, il cosiddetto Patto del Nazareno, tra il segretario del Partitodemocratico e premier Matteo Renzi e l'ex premier e leader di Forza ItaliaSilvio Berlusconi. "Mi auguro che l'esame riprenda a settembre - ha dettoil ministro per le Riforme e i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschiparlando della legge elettorale Italicum- compatibilmente e contemporaneamente con la delega della Pubblicaamministrazione.

Mentre alla Camera - ha ricordato l'esponente del GovernoRenzi - ci saranno le riforme costituzionali".

Il ministro ha spiegato che il Millegiorni farà un passaggioparlamentare entro settembre "per rendere ufficiale" il programmacompleto sulle riforme ma "non ci sarà voto di fiducia". Probabilmentesi sceglierà la formula dell'informativa del governo al Parlamento.

"Concorderemotempi e forme - ha detto il ministro per le Riforme e l'attuazione delprogramma del Governo Renzi - con i presidenti della Camera dei Deputati e delSenato della Repubblica, ma ragionevolmente sarà un'informativa del governo condibattito in aula sia a Palazzo Madama che a Montecitorio".

Intanto il ministro Maria Elena Boschi, durante laconferenza stampa per l'operazione Millegiorni, fa il bilancio di questi mesidel Governo Renzi: "Il giorno del giuramento del nuovo governo - haspiegato il ministro per le Riforme - erano 889 i decreti attuativi, oggiinvece sono 528.

In sei mesi - haaggiunto la Boschi - abbiamo dimezzato ilnumero dei decreti attuativi dei governi precedenti". "Per quanto riguarda la riforma dellagiustizia - ha poi spiegato il ministroper le Riforme Maria Elena Boschi - dobbiamo concordare con il ministro dellaGiustizia Andrea Orlando la ripartizione a partire dal decreto che verràincardinato probabilmente alla Camera dei Deputati".

Per quanto riguarda la riforma della scuola che dovrebbe risolvereanche, secondo le promesse del premier dopo il decreto di riforma Pa e pensioni,anche la vicenda del pensionamento degliinsegnanti della cosiddetta Quota 96 scuola, si attende la presentazioneufficiale il 3 settembre sul sito web inaugurato del governo all'indirizzo passodopopasso.italia.it.Nulla trapela su possibili novità previste dalla riforma scuola e sulla vicendadelle pensioni degli insegnanti Quota 96 dopo il vertice tra Renzi e ilministro dell'Istruzione Stefania Giannini. Fonti di Palazzo Chigi parlano semplicementedi "riunione tecnica molto buona" sulla tanto attesa riforma dellascuola.