Prosegue la discussione sulla Riforma della giustizia 2014, che ora si accende con un nuovo scontro tra il Governo Renzi e l'Associazione Nazionale dei Magistrati. Il punto del contendere riguarda alcune decisioni prese al di fuori della logica di dialettica prestabilita: "c'eravamo messi tutti attorno a un tavolo" ha sottolineato Rodolfo Sabelli, Presidente dell'ANM "ma all'improvviso il Governo ha rovesciato il tavolo senza preavviso e ha inserito nel decreto il taglio della sospensione feriale, un tema che con la soluzione del problema efficienza del sistema giustizia c'entra ben poco".

Sovraffollamento: i radicali decidono di effettuare un sit-in al carcere di Solliciano

Nel frattempo il Partito Radicale assieme all'associazione Andrea Tamburi ha deciso di protestare davanti al carcere Solliciano, per riportare all'attenzione del pubblico il tema del sovraffollamento carcerario e la necessità di un nuovo provvedimento di clemenza. Secondo una nota rilasciata nella giornata di ieri: "contrariamente ai vari proclami che arrivano dal Governo, il problema del sovraffollamento carcerario non è risolto". L'unica soluzione realmente efficace risiederebbe in una sanatoria generalizzata, versa la quale però non sembra esserci il consenso politico necessario: "solo l'amnistia e l'indulto, così come richiesto quasi un anno fa dal Presidente Napolitano, sarebbero capaci di risolvere immediatamente il problema e di ristabilire la legalità nel nostro Paese".

Condizioni delle carceri spesso non compatibili con società civile

Nel frattempo si è ancora in attesa di comprendere quali siano stati gli effetti reali dello Svuota Carceri 2014, di recente approvazione. Secondo alcune fonti giornalistiche locali, le nuove opportunità di conversione della pena in attività lavorative destinate a chi ha commesso reati minori potrebbero aver favorito una riduzione della popolazione carceraria stimabile tra il 10% e il 20%.

Nonostante ciò, continuano a giungere notizie preoccupanti dal fronte del sovraffollamento; negli istituti di detenzione italiani la media è del 119%, ma come specificato diverse volte da Rita Bernardini del Partito Radicale, in alcuni casi si può superare addirittura il 200%. Resta chiaro che serviranno nuove misure per rispettare la Convezione per i diritti dell'uomo ratificata dall'Italia in sede UE. Quanto fatto finora dal Governo Renzi e dal Guardasigilli Orlando, seppure apprezzabile, non può ritenersi una soluzione definitiva al problema delle carceri.