"Il nostro sistema della giustizia ha delle distorsioni, ma non ne rifarei cadere una responsabilità esclusivamente sulla magistratura"; così il guardasigilli Andrea Orlando intervenendo oggi sulla riforma della giustizia durante La Telefonata di Maurizio Belpietro su Canale 5 dove ha parlato del sovraffollamento carceri contro il quale il Capo dello Stato Giorgio Napolitano ha chiesto indulto e amnistia i cui relativi ddl sono in discussione in commissione Giustizia al Senato della Repubblica.

Riforma giustizia, Orlando: 'Responsabilità magistrati per riconoscere danni'

"Abbiamo il tema di tempi di giustizia eccessivamente lunghi e il sovraffollamento carceri, temi - ha ricordato il ministro della Giustizia Andrea Orlando parlando di riforma giustizia a La Telefonata su Canale 5 - su cui Strasburgo (Corte europea dei diritti dell'uomo e Consiglio d'Europa, ndr) ci richiama ma che non sono ascrivibili a errori soggettivi, anche se questi ci sono - ha aggiunto il guardasigilli parlando della responsabilità civile dei magistrati - e credo che con una responsabilità civile più efficace e tempestiva possano essere sanzionati.

Non tanto per punire i magistrati - ha sottolineato il ministro della Giustizia - ma per garantire che se uno ha subito un danno abbia un qualche giudice che glielo riconosce". Contro il sovraffollamento carceri il Governo Renzi ha già varato il cosiddetto decreto svuota carceri dopo la legge sulle pene alternative, ma i provvedimenti più attesi sono quelli di amnistia e indulto 2014 o 2015, che sono leggi di competenza parlamentare anche se il governo può dare un'accelerazione.

Indulto e amnistia contro il sovraffollamento carceri, presidio Radicali a Firenze

E a proposito di sovraffollamento carceri, indulto e amnistia 2014-2015, un nuovo "presidio nonviolento" è stato organizzato ieri mercoledì 10 settembre dai radicali a Firenze, dinanzi al carcere di Sollicciano dove in questi mesi sono state decine le manifestazioni radicali finalizzate a sollecitare a deputati e senatori l'approvazione indulto e amnistia.

"Contrariamente ai vari proclami che arrivano dal Governo, il problema del sovraffollamento carceri non è risolto", hanno dichiarato il componente della direzione di Radicali Italiani Massimo Lensi, e il segretario dell'associazione "Andrea Tamburi" di Firenze Maurizio Buzzegoli. "Solo l'amnistia e l'indulto, così come richiesto quasi un anno fa dal Presidente Giorgio Napolitano - hanno aggiunto - sarebbero capaci di risolvere immediatamente il problema e di ristabilire lo stato di diritto e la legalità nel nostro Paese".

Carceri, sciopero ad oltranza dei lavoratori del carcere di Cagliari

E mentre i detenuti invocano indulto e amnistia contro il sovraffollamento carceri che li costringe a vivere dietro le sbarre in condizioni "inumane e degradanti" aumentano i disagi nelle carceri e le denunce dei sindacati di polizia penitenziaria: gli agenti in servizio sono meno di quelli che dovrebbero essere.

Nel frattempo si inasprisce la vertenza dei lavoratori del carcere di Uta (Cagliari), che hanno indetto uno sciopero ad oltranza per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi dei mesi di luglio e agosto 2014 e dei versamenti della cassa edile 2013. "L'impegno preso nei giorni scorsi da Opere Pubbliche di saldare gli stipendi entro ieri non è stato rispettato", ha denunciato la Fillea Cgil. "Persino il committente, il Ministero delle Infrastrutture - ha sottolineato in una nota l'organizzazione sindacale - mostra disinteresse rispetto alle sorti dei lavoratori e della stessa consegna dell'opera".