Le riforme "Millegiorni" del Governo Renzi approdano in Parlamento: il presidente del Consiglio Matteo Renzi illustrerà oggi (martedì 16 settembre) nelle aule del Senato della Repubblica presieduto da Pietro Grasso e della Camera dei Deputati presieduta da Laura Boldrini il maxi piano per riforme che sta mettendo a punto l'esecutivo. Dalla riforma Pa e Pensioni, dalla riforma del lavoro (Jobs Act) alla riforma del fisco, dalla riforma della scuola alla riforma della giustizia, senza dimenticare la riforma costituzionale e alla nuova legge elettorale Italicum su cui è stato siglato con il cosiddetto Patto del Nazareno l'accordo politico tra il premier e segretario del Partito democratico Matteo Renzi e l'ex premier e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.

Riforme 2014-2017, Pa e pensioni, lavoro, scuola, giustizia: il premier Renzi in Parlamento

Riforme, lavoro, fisco, giustizia, secondo quanto si apprende dalle anticipazioni dell'agenzia di stampa TMnews, i punti principali dell'intervento che il premier Renzi terrà oggi in Parlamento: prima nell'aula di Montecitorio (ore 10.30) poi nell'aula di Palazzo Madama (ore 13). Il presidente del Consiglio, secondo quanto trapela da Palazzo Chigi, al rientro dalla Sicilia (dove a Palermo ha partecipato all'inaugurazione della scuola Padre Pino Puglisi nel quartiere di Brancaccio), si è concentrato sul discorso di oggi. Un nuovo intervento del premier che di fatto "parlamentarizza", così come già anticipato nei giorni scorsi dal ministro per le Riforme e i rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi, il piano "Millegiorni" del Governo Renzi, ovvero un programma triennale complessivo di riforme da mettere in campo dal 2014 al 2017.

Riforme del Governo Renzi in "Millegiorni" online su passodopopasso.italia.it

Quello del premier Renzi oggi in Parlamento sarà un "discorso programmatico", un tabellino di marcia per fissare in passaggi della riforma Pa e pensioni, della scuola, della giustizia, del lavoro. Punti cardine del discorso di Renzi con molta probabilità saranno anche le riforme costituzionali e la nuova legge elettorale, che così come stanno le cose, però, rischiano di naufragare e quindi si deve ancora trovare l'accordo tra i partiti.

Ma è sulla riforma del fisco e la riforma della giustizia che il presidente del Consiglio sembra oggi intenzionato a chiedere di fare in fretta. Nella relazione di oggi al Senato e alla Camera oltre al programma Millegiorni, che sarà documentato in questi mesi e in questi anni sul sito passodopopasso.italia.it, non mancheranno passaggi sull'Europa e sulla situazione internazionale, ma sono attese nuove comunicazioni anche per quanto riguarda la riforma della scuola.