"Anche nella macchina della pubblica amministrazione alcuni tagli vanno fatti, c'è troppo grasso che cola". Lo ha dichiarato a Brescia il presidente del Consiglio Matteo Renzi intervenendo all'inaugurazione delle Rubinetterie Bresciane dove è tornato a parlare di riforme. "Solo con le riforme, ma senza il cuore, non si va da nessuna parte", ha sottolineato il premier che ha messo in cantiere diverse riforme che stanno aumentando le speranze e le aspettative degli italiani: dalle riforme costituzionali (Boschi) alla nuova legge elettorale, dalla riforma Pa e Pensioni (Madia) alla riforma del lavoro (Poletti), dalla riforma della scuola (Giannini) alla riforma della giustizia (Orlando).

Riforme Renzi Pa, pensioni, lavoro, scuola, giustizia: nuovo intervento del ministro Boschi

Sulle riforme costituzionali e la nuova legge elettorale, sulla riforma Pa e pensioni, sul blocco stipendi statali e altro ancora ha parlato a tutto campo ieri il ministro per le Riforme e i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi. "Sappiamo benissimo - ha dichiarato il ministro Maria Elena Boschi alla Festa Democratica di Torino - che il tema del blocco degli stipendi nel settore pubblico è una difficoltà, sicuramente dovremo trovare una soluzione. Il governo - ha sottolineato il ministro per le Riforme - è al lavoro da mesi e non solo adesso che c'è la minaccia di uno sciopero".

Riforme e ministre 'giovani e belle' del Governo Renzi, Boschi: non saremo giudicate per bellezza ma per la bravura

"Riaffronteremo l'Italicum (la nuova legge elettorale sui cui è stato stretto l'accordo tra Renzi e Berlusconi, ndr) in commissione al Senato non dalla prossima settimana - ha detto il ministro Boschi - ma mi auguro da quella successiva.

Quindi - ha aggiunto l'esponente del Governo Renzi - il provvedimento dovrebbe andare in contemporanea alla delega per la Pubblica amministrazione. Avremo da lavorare in contemporanea su due provvedimenti molto importanti - ha sottolineato il ministro - ma speriamo di farcela entro fine dell'anno". "Credo che siamo e saremo giudicati per quanto siamo bravi non per quanto siamo belli", ha poi aggiunto il ministro per le Riforme e i rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi replicando alle affermazioni di Rosy Bindi (Pd), presidente della commissione bicamerale d'inchiesta antimafia, a proposito dei ministri donne del Governo Renzi selezionate dal premier, secondo la Bindi, non soltanto per la loro competenza, ma anche perché belle e giovani.

"Credo che in politica - ha replicato Maria Elena Boschi - ci sia un valore etico, non estetico. E per me il valore etico - ha concluso il ministro per le Riforme del Governo Renzi replicando a Rosy Bindi - è rispondere con i fatti ai bisogni dei cittadini ed è quello che stiamo facendo tutti i giorni".

In merito a riforme, pensioni e lavoro dice la sua anche il presidente di Eni Emma Marcegaglia.

"L'Europa - ha detto l'ex presidente di Confindustria - ci chiede di fare le riforme, del mercato del lavoro, della Pubblica amministrazione, di tutto quello che è necessario. In cambio però credo che l'Europa - ha sottolineato in un'intervista rilasciata a Sky Tg24 Emma Marcegaglia - debba mettere sul tavolo un piano di investimenti anche a livello europeo, in infrastrutture, energia, trasporti, digitale che aiuti la crescita e a creare posti di lavoro. Dall'altra parte i singoli paesi come l'Italia - ha sottolineato il presidente dell'Eni in 'sintonia' con il premier Matteo Renzi - devono portare avanti le riforme che vanno fatte non perché ce le chiede l'Europa ma per crescere e creare occupazione".