"Ad oggi si continuano ad ignorare le uniche due soluzioni in grado di risolvere immediatamente il problema del sovraffollamento carceri così come auspicato anche dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: i provvedimenti di amnistia e indulto". A lanciare nuovi appelli per la concessione di amnistia e indulto 2014-2015 per fronteggiare il sovraffollamento carceri sono ancora una volta i Radicali italiani guidati da Rita Bernardini dopo il 28esimo suicidio nelle carceri italiane dal 2014. Questo accade mentre prosegue senza sosta il confronto politico e parlamentare sulla riforma della giustizia presentata dal ministro Andrea Orlando, che prevede nei Millegiorni anche una riforma del sistema carcerario, e mentre riprende in commissione giustizia al Senato l'esame congiunto dei disegni di legge per la concessione di indulto e amnistia presentati dai senatori Manconi, Buemi, Compagna, Barani e altri cofirmatari; relatori Ciro Falanga (di Forza Italia di Silvio Berlusconi) e Nadia Ginetti (del Partito democratico di Matteo Renzi).

Sovraffollamento carceri, amnistia e indulto: nel 2014 ventotto suicidi nelle carceri italiane, nuovi appelli dei Radicali

Mentre i detenuti e i radicali invocano amnistia e indulto, un detenuto straniero di 46 anni nel carcere di Pisa si è suicidato impiccando nel bagno della cella che condivideva con un altro detenuto. A diffondere la notizia in una nota stampa è stato Leo Beneduci, segretario generale dell' Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria (Osapp). "Il suicidio del detenuto oggi a Pisa - ha detto il rappresentate dell'Osapp - è il ventottesimo caso simile dall'inizio dell'anno". "I proclami del Governo Renzi che ritengono di aver risolto il problema carcerario - affermano in una nota segretaria di Radicali italiani Rita Bernardini e il segretario dell'associazione "Andrea Tamburi" di Firenze Maurizio Buzzegoli - vengono sconfessati quotidianamente dalle tragedie che avvengono negli istituti penitenziari italiani.

La morte per pena - proseguono i radicali che da tempo si battono per amnistia e indulto - è una triste realtà che testimonia l'illegalità' e l'inadeguatezza del nostro sistema penitenziario". Rita Bernardini e Marco Pannella il 4 settembre rilanceranno la battaglia per indulto e amnistia con un'iniziative nel carcere di Arghillà a Reggio Calabria.

Millegiorni Governo Renzi, riforma giustizia, carceri, indulto e amnistia: parla il ministro Boschi

Nel frattempo, mentre si resta in attesa di capire che fine faranno i ddl per indulto e amnistia, e dopo l'approvazione del decreto svuota carceri e della legge sulle pene alternative il Governo Renzi intende intervenire contro il sovraffollamento carceri anche nel contesto della riforma giustizia 2014 che nella parte relativa ddl delega per la modifica del sistema penale e sanzionatorio, prevede tra l'altro - secondo quanto è anticipa l'agenzia di stampa Public Policy - una maggiore "valorizzazione del lavoro quale strumento di responsabilizzazione individuale e di reinserimento sociale dei condannati" e "un più ampio ricorso al volontariato sia all'interno del carcere, sia in collaborazione con gli Uffici di esecuzione penale esterna".

"Per quanto riguarda la riforma della giustizia - ha spiegato oggi il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi durante la conferenza su Millegiorni in cui è stato presentato il sito passodopopasso.italia.it - dobbiamo concordare con il ministro della Giustizia Andrea Orlando la ripartizione a partire dal decreto che verrà incardinato probabilmente alla Camera dei Deputati".