Durante la manifestazione della CGIL in corso a Roma il presidente del consiglio Renzi non ha rilasciato commenti. Soltanto in serata ha espresso il suo pensiero ai microfoni del Tg3, dichiarando che dinanzi a queste manifestazioni, dove c'è una piazza che si oppone ad alcune proposte del governo, c'è solo da ascoltare. Per Renzi è importante confrontarsi e poi andare avanti con determinazione, perché non è pensabile che una piazza blocchi un Paese impedendo il concretizzarsi delle riforme di cui si ha bisogno. Ed ha sottolineato che lui non intende fermarsi.

Ha ricordato come il confronto non sia mai mancato e continueranno a farlo. Ma ha precisato che i posti di lavoro non possono crearsi con delle manifestazioni, ma con le capacità degli ambienti industriali in grado di creare occasioni non solo per i giovani, ma anche per chi a 50 anni ha perso il suo posto di lavoro.

La giornata

Nel secondo giorno della Leopolda 5, Renzi è salito sul palco insieme ai quattro parlamentari che coordinano l'assemblea. E lo stesso presidente si è impegnato a svolgere la direzione dei lavori, non mancando di lasciare con frequenza la parola ai moderatori dei diversi tavoli di discussione. Lo stesso Renzi ha tenuto ad evidenziare come siano stati organizzati ben 104 tavoli di discussione con il chiaro scopo di argomentare su temi precisi per costruire obiettivi utili al Paese.

Ed ha aggiunto che questa era anche la giornata di 15 testimonianze di persone che sono riuscite a creare nuovi posti di lavoro e che tengono a meditare di quella Italia che non vuole arrendersi, ma ci tiene a rimettersi in moto per ridare una speranza. Nel vedere i tavoli di discussione completamente esauriti, il presidente del Consiglio ha manifestato la sua soddisfazione facendo notare come alla Leopolda ci fosse una partecipazione superiore alle proprie aspettative.

E poi ha annunciato che la sua esperienza politica durerà solo due mandati di governo e poi tornerà a casa. Per quanto riguarda la partecipazione alla Leopolda, nel primo giorno sono stati conteggiati circa 2500 persone, mentre nel secondo ne sono stati calcolati 10000. Dunque, in due giorni circa 12000 partecipanti. I moderatori sono stati oltre 100, tra i quali hanno figurato il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, il deputato tesoriere del Pd Emilio Bonifazi, l'uomo d'affari Davide Serra, l'europarlamentare Simona Bonafé, il sindaco Dario Nardella di Firenze e, infine, Gennaro Migliore che, da ex capogruppo di Sel alla Camera dei Deputati, ha preso la tessera del Pd.

Ha fatto la sua comparsa anche Agnese Landini, moglie di Renzi. La signora si è limitata a salutare amici e conoscenti con aggiunta di qualche selfie, mentre era inseguita da cameraman, giornalisti e fotografi.