Beppe Grillo stavolta l'ha detta veramente grossa: 'La mafia aveva una morale' queste sono le parole pronunciate dal leader del Movimento 5 Stelle durante un suo discorso tenuto allo 'sfiducia day' da lui stesso organizzato. La prima reazione rabbiosa a queste affermazioni, proviene da Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone tragicamente assassinato insieme alla moglie ed alla sua scorta, nella strage di Capaci per mano della mafia. Maria Falcone che è stata di recente insignita dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano, ha reagito duramente, dichiarandosi palesemente sdegnata da Grillo: 'Non si parla con così tanta superficialità di cose così importanti e poi ha fatto capire di non sapere nulla della mafia.' Poi ha aggiunto che l'ex comico, ha trattato con assoluta leggerezza un argomento che ha procurato tantissimo dolore.

Alla sorella di Falcone, ha fatto eco Rosario Crocetta, definendo vere e proprie idiozie le parole proferite da Grillo. Crocetta ha poi aggiunto che Beppe Grillo è un barbaro politicante che cerca i voti della mafia, inoltre ha aggiunto che le sue piazze non raggruppano più folle enormi come prima e che lo 'sfiducia day' è stato un flop.

Anche Pina Picerno del Partito Democratico ha voluto commentare le affermazioni di Grillo, definendole incredibili ed un insulto alla storia di questo paese. Durissimo l'affondo di Ignazio Messina dell'Italia dei Valori, il quale ha definito il discorso di Grillo indegno e delirante: 'Dire che la mafia ha una morale e che andrebbe quotata in borsa, è ripugnante, deve chiedere scusa a tutti gli italiani che ogni giorno combattono contro la criminalità organizzata ed è inammissibile che un rappresentante politico si lasci andare a queste affermazioni.' Addirittura la cantante Fiorella Mannoia, ha voluto replicare alle parole del leader di M5S dicendo che l'unica cosa da fare in questo momento per Grillo, é andarsene dal movimento, come farebbe un buon padre di famiglia che lascia andar soli i propri ragazzi. Insomma un polverone mediatico che ha scatenato l'ira di tutti, ora si attendono i chiarimenti dal diretto interessato che non ha ancora replicato alle critiche rivoltegli.