Il noto istituto Lorein Consulting ha diffuso i dati degli ultimi Sondaggi politici elettorali del mese di ottobre 2014. I risultati sono di un certo interesse sia per quanto riguarda le intenzioni di voto sia per quanto riguarda il giudizio degli italiani sull'operato del governo e soprattutto sulla questione della riforma del mercato del lavoro, l'ormai famoso Jobs Act. Possiamo già anticipare alcuni dati piuttosto interessanti, da un lato infatti si segnala la crescita del M5S, nonostante sia nuovamente scomparso dai media più diffusi, dall'altro un calo per il Pd.

Infine, questione forse ancora più importante nell'immediato, il 50% circa degli italiani ammette di non conoscere o non aver capito i contenuti del Jobs Act, una riforma che rivoluzionerà nel bene o nel male il mercato del lavoro. In questo articolo faremo il punto della situazione e analizzeremo i dati dei sondaggi politici elettorali dell'istituto Lorein Consulting.

Sondaggi politici elettorali: il M5S è in crescita, mentre il PD è in calo

I primi dati che occorrerebbe analizzare per quanto riguarda questi sondaggi politici elettorali sono quelli riguardanti le intenzioni di voto. Ricordiamo che questa tipologia di ricerca viene effettuata una volta al mese, e così si apprende che il PD avrebbe perso il 2% di consensi, passando dal 40% al 38%.

In crescita sembrerebbe essere il M5S che sarebbe cresciuto proprio del 2% passando dal 21% al 23% delle preferenze. Da segnalare, comunque, anche la crescita di Forza Italia che acquisisce un punto e mezzo percentuale passando dal 14,5% al 16%. Le altre forze politiche sono sostanzialmente stabili con differenziali rispetto al mese di settembre di non più di mezzo punto percentuale.

È chiaro che il PD viene trascinato da Renzi, o, per meglio dire, che è Renzi ad essere ancora seguito dagli italiani, mentre la fiducia nel suo partito sembra essere in calo.

Sondaggi politici elettorali: gli italiani non conoscono il Jobs Act

Un dato dei sondaggi politici elettorali dell'istituto Lorein in un certo senso allarmante è quello che riguarda la percezione degli italiani nei confronti della riforma più importante in discussione in questi giorni, il Jobs Act.

Si tratta di dati in un certo senso discordanti. Quando è stato chiesto agli intervistati quale fosse l'emergenza per l'Italia, il 73% ha messo al primo posto la riforma del lavoro. Il dato successivo va in contraddizione: soltanto il 49% degli italiani, meno di un italiano su due, ha dichiarato di aver sentito parlare del Jobs Act, il 51% invece non ne avrebbe mai sentito parlare o non ne conosce per nulla il contenuto. La questione non è di poco conto, soprattutto se analizziamo il dato successivo: del 49% degli italiani che conosce il Jobs Act, soltanto la metà circa lo valuta positivamente. In poche parole, a seguire queste cifre, ci si rende conto che soltanto un italiano su quattro è contento del Jobs Act.

Sondaggi politici elettorali: il giudizio sul governo Renzi

L'ultimo dato dei sondaggi politici elettorali Lorein che può sicuramente avere un certo interesse è quello riguardante la fiducia nel governo Renzi. Il dato è in calo di tre punti percentuali: si è passati dal 56% al 53% in meno di un mese e, confrontando i dati con quelli del governo Letta dopo lo stesso numero di mesi, il risultato è il medesimo. Insomma, gli italiani sembrano percepire che, al di là delle modalità attraverso cui Renzi veicola i suoi contenuti, modalità giovane e moderna, veri risultati soprattutto in campo economico non se ne vedono. E questo è un problema che il governo Renzi dovrà indubbiamente affrontare.