I dubbi non sussistono più: Oliverio vince nettamente su tutti gli altri diventando così governatore della Calabria. La percentuale dei voti validi che gli viene attribuita è di circa il 61,5 per cento dei voti con una differenza schiacciante sulla seconda arrivata Wanda Ferro che si aggiudica soltanto il 23.7 per cento dei voti validi. Terzo arriva invece Nico D'ascolaregistrando intorno al 9 per cento dei voti. Ma a far riflettere non è tanto la vittoria schiacciante del centrosinistra quanto la pochissima affluenza alle urne in questa trance elettorali.

Un segno che gli elettori mandano alle alte cariche dello stato ma che poco viene colto dal nostro presidente del consiglio, che oggi dichiara infatti che la poca affluenza poco conta in questa tornata elettorale. I votanti che si sono recati alle urne sono stati soltanto il 44 per cento contro quasi il 60 per cento delle regionali avvenute nell'anno 2010.

Il risultato dei seggi non è ancora definitivo poichè in due sezioni diCastrolibero sono state ritrovate delle incongruenze che saranno poste in esame domani al Tribunale di Cosenza. Nulla toglie però che il governatore della Calabria è Mario Oliverio. La risoluzione del problema serve solo a stabilire con certezza i seggi e gli eletti.

Oliverio, che già aveva lasciato delle dichiarazioni dopo il voto sembrava essere già consapevole della difficoltà del compito che ha il governatore di una regione come la Calabria. Una regione con tante meraviglie ma con tante difficoltà. Oliverio nelle sue dichiarazioni fa emergere la volontà di voler ricostruire la Calabria, di rimetterla in piedi aprendo una nuova fase.

Ritiene che i calabresi gli abbiano conferito una grande fiducia visto il grande risultato ottenuto alle elezioni di ieri. Si dice consapevole non solo della responsabilità che lo aspetta ma anche della grave situazione economica calabrese. 'La regione è in ginocchio e la disoccupazione ha raggiunto livelli troppo alti' afferma ai microfoni di chi lo intervista.

Inoltre afferma di impiegare nel suo mandato tutta la determinazione necessaria per rimettere in sesto la regione e che lui e l'interno consiglio regionale sarà subito operativo per non allungare ancora i tempi. La prima tappa? L'incontro con Renziche il 28 novembre ha già programmato una visita in Calabria.