Nel momento forse peggiore per Forza Italia, dopo la debacle registrata dal centrodestra alle ultime elezioni regionali in Emilia e Calabria, Silvio Berlusconi torna in campo sui fronti a lui più cari, il Milan e la piazza dei suoi elettori. Ma andiamo con ordine. Il leader di Forza Italia si è recato venerdì a Milanello per un pranzo con la squadra e l'allenatore Pippo Inzaghi, pronti ad accoglierlo dopo l'allenamento mattutino per preparare la delicata sfida di campionato contro l'Udinese. Il Presidente ha elogiato l'intero organico, soffermandosi sulla buona prestazione nel derby con l'Inter e scherzando ha suggerito ad El Shaarawy di tenere più bassa la testa sottoporta, magari appesantendo il noto ciuffo dell'attaccante azzurro, che si era "divorato" un gol fatto che avrebbe potuto regalare i tre punti nella sfida contro gli odiati "cugini".

Berlusconi ha poi consigliato al tecnico di effettuare molti cambi da partita a partita, in modo da far integrare tutti e non escludere nessuno per il bene del Milan e della sua gloriosa storia.

Sabato, invece, l'ex premier è sceso in Piazza San Fedele per un comizio con gli elettori di Forza Italia, affermando che il centrodestra è ancora vivo e che la sconfitta elettorale alle ultime regionali è da attribuirsi semplicemente alla sua assenza a causa della condanna per la sentenza Mediaset. Sul fronte politico attuale, poi, Berlusconi ha parlato di Renzi, affermando che l'attuale premier avrebbe proposto le medesime riforme che il centrodestra auspicava in campagna elettorale. «Forza Italia continuerà comunque ad essere all'opposizione», ha proseguito il leader di Fi, «anche perchè sull'euro la pensiamo in modo nettamente diverso rispetto al Partito Democratico».

Sul tema della moneta unica, infatti, l'ex premier ha aggiunto che l'Italia in questo momento ha bisogno di stampare una seconda moneta che non sia l'euro, in modo da tornare competitiva e mettere maggiore liquidità sul mercato per dare ossigeno a famiglie ed imprese.