La stampa nazionale evita accuratamente di parlare della denuncia esposto che un deputato grillino ha avanzato alla Procura di Roma per fare luce sulla costituzionalità e sui contenuti del Patto del Nazareno. Se ne trovano appena degli accenni sui quotidiani "La Stampa" di Torino e "Il Fatto Quotidiano" del direttore Peter Gomez, invitato speciale della puntata de " la Gabbia" andata in onda ieri sera su La7. Le altre forze politiche si limitano a bollare come demenziale un'iniziativa su un accordo, a loro dire, votato in Parlamento riguardante l'Italicum (vedasi intervista su Radio Rai del deputato ex Scelta Civica Romano trasmigrato nel Pd).

Ma la notizia è troppo importante per tentare di farla passare sotto silenzio. Gli italiani reclamano trasparenza.

Patto del Nazareno sotto accusa

Il Patto del Nazareno rischia di saltare dice Renzi. No, è già fallito, sostiene invece il M5S. Il quotidiano "La Stampa" riporta dell'iniziativa del deputato Colletti del movimento dei 'grillini' che ha presentato un esposto denuncia alla Procura di Roma. Per il momento non ci sono ipotesi di reato e indagati ma la denuncia presentata sul Patto del Nazareno apre ora nuovi scenari. Il Fatto Quotidiano evidenzia l'esortazione che il deputato Pd Giachetti rivolge ai suoi per un'intesa con il M5S anche per il successore di Napolitano, mentre il suo collega Guerini afferma " Le riforme le facciamo con chi ci sta".

L'Ex sindaco di Venezia Cacciari ipotizza anche la formazione di un nuovo governo a guida Pd - M5S.

Esigenza di chiarezza

La denuncia esposto presentata da Andrea Colletti mira a verificare il contenuto e soprattutto l'esistenza di un vero e proprio patto scritto denominato del Nazareno. Intervistato dal quotidiano torinese riferisce di volerci vedere chiaro e capire se sia stato premeditato per pilotare a proprio piacimento le riforme istituzionali di cui si discute in questi giorni, dall'Italicum alla scelta del prossimo presidente della Repubblica.

Il movimento ha intenzione di eliminare dal palcoscenico politico un patto scellerato fatto in danno dei cittadini, trasformando la Repubblica in dittatura con manovre assolutamente fumose di cui si ignora il contenuto. Nello stesso patto ci sarebbe una clausola che impedirebbe di nominare Romano Prodi come prossimo Presidente del Quirinale.

La denuncia sui social

Come è tradizione dei pentastellati, l'annuncio dell'esposto contro il Patto del Nazzareno viene dato attraverso i social Twitter e Facebook dove campeggia il richiamo a far scricchiolare sul serio un accordo che è stato fatto solo da Renzi e Berlusconi. C'è da dire che le recenti elezioni della Consulta dimostrano come il Movimento abbia acquisito maggior potere contrattuale verso il partito di Renzi, consentendo di andare a dama dopo mesi di stallo. Lo stesso Giachetti coglie il momento per esortare la base ad aprire a Grillo, probabilmente nel tentativo di ammorbidire gli effetti di un patto che sembra svanire ogni giorno di più. Le accuse sono pesanti perché si parla di cospirazione e diritti di veto sui candidati al Quirinale.