Madia: "La riapertura del contratto è nell'agenda del Governo, ma nel 2015 non sono previste in bilancio risorse per i rinnovi contrattuali". 
Nessun rinnovo del contratto per i dipendenti pubblici per il 2015. Lo ha chiarito il ministro della Pa Madia nell'incontro che si è tenuto a Palazzo Chigi tra sindacati e governo sul tema del pubblico impiego. Stando a quanto battuto dall'Ansa, il ministro avrebbe però rassicurato che "nessuno perderà il posto per effetto della riorganizzazione della Pa. Nessuno andrà a casa."


La dichiarazione del ministro mette la parola fine ad una questione centrale nel dibattito politico. La manifestazione tenutasi l'8 novembre in piazza del popolo a Roma aveva espresso una forte richiesta del sindacato di avere risposte positive sul tema del rinnovo del contratto, tanto da minacciare uno sciopero del pubblico impiego in caso di mancato ottenimento. Unica consolazione per i lavoratori del settore pubblico, è la garanzia data dal ministro che "nessuno perderà il posto per effetto della riorganizzazione della Pa. Nessuno andrà a casa"

I tre leader sindacali hanno subito ribattuto al ministro in conferenza stampa. Se per Susanna Camusso, segreatario della CGIL, l'incontro a Palazzo Chigi ha mostrato "qualche auspicio sul futuro, nessuna risposta", la leader della Cisl Annamaria Furlan afferma caustica che "al di là del bel modo con cui vengono detti i 'no' non abbiamo alcuna novità positiva". Netto il commento di Carmelo Barbagallo, da poco subentrato alla guida della Uil al posto di Luigi Angeletti: c'è stata una "chiusura sul merito".

La richiesta del sindacato divenuta sempre più pressante nelle ultime settimane, potrebbe ora sfociare in uno sciopero dell'intero settore pubblico. Il blocco del rinnovo del contratto per gli statali va avanti dal 2010, anno dal quale secondo i sindacati i lavoratori perdono in media 4200 euro al mese in mancati aumenti. Dal mancato sci sono escluse le forze dell'ordine, che già a metà settembre avevano ricevuto ampie rassicurazioni da parte del ministero dell'Interno Angelino Alfano.