Durante il TG3 del 10 novembre 2014, sono stati presentati i Sondaggi politici elettorali dell'istituto IPR Marketing, la cui ultima rilevazione a proposito di intenzioni di voto risale a fine ottobre. Vedremo le differenze con quest'ultimo sondaggio elettorale e per curiosità i voti che i partiti avevano preso alle Elezioni Europee 2014.

Sondaggi politici elettorali IPR del 10 novembre 2014: variazioni da fine ottobre

Il PD viene stimato al 40,5%, in rialzo di 1 punto. Prosegue il trend negativo per il M5S che scende di 1 punto e si attesta al 17,0%.

Stesso discorso per Forza Italia in calo dello 0,5% che viene indicato al 14,0%.

Sale ancora invece la Lega Nord al 9,5% con un incremento dello 0,5%. NCD-UDC rimane stabile al 4,0% così come SEL stimato al 3,5%. Perde addirittura 1 punto Fratelli d'Italia-An con appena il 2,0%.

L'insieme dei consensi degli altri partiti sale di 2 punti e raggiunge l'8,5%. Cresce addirittura del 3% il dato relativo al partito del non voto con gli indecisi che salgono dal 25% al 28%, frutto di uno scenario politico sempre più caotico, e con l'astensione invariata al 25%. Il totale del 53% resta una stima preoccupante.

Sondaggio elettorale IPR 10/11/2014 a confronto con il voto delle elezioni europee

Il Partito Democratico aveva preso il 40,8%, la situazione in quasi 6 mesi è pressochè invariata.

Crollo verticale del Movimento 5 Stelle che aveva conquistato il 21,1%, parliamo di un calo di circa 4 punti.

Forza Italia era già stato deludente rispetto alle aspettative prendendo il 16,8%, potete notare come ad oggi abbia perso quasi altri 3 punti, ovviamente parliamo di sondaggi vs risultati effettivi.

La Lega Nord era già molto soddisfatta avendo raccolto il 6,2% dei consensi, immaginiamo adesso che sembrano essere cresciuti del 3,3%.

Il Nuovo Centrodestra alleato con l'UdC aveva raggiunto un modesto 4,4%, in 6 mesi risulta essere leggermente in calo.

Caduta per FdI-An che avrebbe dimezzato i suo voti che erano stati del 3,7%, ma ad onor del vero questo dato attuale di IPR (2,0%), non trova conferma negli ultimi sondaggi elettorali elaborati dagli altri istituti.

Chiudiamo con SEL per cui è da fare una precisazione. Il voto del 25 maggio si riferiva all'Altra Europa di Tsipras che aveva raggiunto il 4,0%, difficile fare un paragone prendendo in considerazione solo il partito di Vendola, ma andando per grandi linee, possiamo affermare che la situazione gradimento è simile.