Mentre contro la grave situazione di sovraffollamento nelle carceri italiane riprende oggi (martedì 2 dicembre 2014), in commissione Giustizia al Senato della Repubblica, l'esame congiunto dei quattro disegni di legge per la concessione amnistia e indulto 2015 auspicati dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il ministro dell'Interno Angelino Alfano annuncia un nuovo piano carceri che sembra escludere ogni ipotesi di clemenza generale e che punta anzi a garantire più certezza della pena. Intanto, a proposito di carceri, indulto e amnistia, il consiglio dei ministri presieduto dal premier Matteo Renzi, su proposta del guardasigilli Andrea Orlando, ha nominato ieri il magistrato Santi Consolo come nuovo capo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria.

Giustizia e carceri, Governo Renzi: Consolo il nuovo capo del Dap, prende il posto di Tamburino

La poltrona di direttore del Dap ministero della Giustizia era vacante dalla primavera scorsa, quando era scaduto l'incarico di Giovanni Tamburino. Consolo conosce bene i problemi delle carceri e la drammatica situazione di sovraffollamento con cui dovrà fare i conti visto che tarda ad arrivare l'eventuale approvazione di amnistia e indulto il cui esame dei relativi ddl prosegue a Palazzo Madama. Il nuovo capo del Dap in passato ha già rivestito il ruolo di vicecapo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria. Dal gennaio 2014 il magistrato era alla guida della Procura della Repubblica di Caltanissetta.

Sovraffollamento carceri, amnistia e indulto? Alfano: legge per certezza pena obiettivo 2015

E a proposito di riforma della giustizia, amnistia e indulto, certezza della pena e sovraffollamento carceri è intervenuto il ministro dell'Interno, nonché ex ministro della Giustizia, Angelino Alfano. Indiscrezioni di stampa hanno ipotizzato un accordo tra il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, il segretario del Pd e premier Matteo Renzi e il leader d Ncd Angelino Alfano per amnistia e indulto.

Possibile accordo su riforma giustizia indulto e amnistia ipotizzato e criticato anche dal leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo. Non sembrano però andare in questa direzione le nuove dichiarazioni del leader del Nuovo centrodestra."L'obiettivo che io ho per il 2015 - ha detto Angelino Alfano - è una legge generale per la certezza della pena".

Indulto e amnistia 2015? Il ministro dell'Interno: contro il sovraffollamento costruiamo nuove carceri

"Chi viene condannato - ha detto il ministro dell'Interno a Repubblica tv rispondendo ad alcune domande sulle carceri - deve scontarla in carcere fino alla fine". "Le risorse per costruire nuovi istituti penitenziari? Il contributo dei privati - secondo il leader del Nuovo centrodestra - deve essere la strada". "La mia idea - ha sottolineato Angelino Alfano ricordando che quando era ministro della Giustizia lanciò il piano carceri - è che di fronte al sovraffollamento carcerario non si risponda mandando i delinquenti in strada ma costruendo nuove carceri". Questa l'opinione del ministro Alfano dopo che il Governo Renzi ha già varato una sorta di mini indulto, cioè il decreto svuota carceri che concede un condono della pena, e dopo le recenti dichiarazioni del ministro della Giustizia Andrea Orlando (Pd) che ha "elogiato" la nuova legge sulle pene alternative che ha portato "risultati interessanti" contro l'affollamento carcerario. Su riforma della giustizia e del sistema penitenziario, così come su amnistia e indulto, nel Governo Renzi e nella maggioranza sembra esserci un po' di confusione.