Alfonso Signorini e la sua nuova opera "L'altra parte di me", hanno fatto da galeotti per l'incontro tenutosi a Milano tra Mara Venier e Silvio Berlusconi. Durante una cena per festeggiare il nuovo libro, l'ex Presidente del Consiglio dei ministri avrebbe rivelato alla conduttrice gli esiti dei sondaggi recentemente tenutisi al fine di individuare il prossimo sindaco di Venezia. Tra i personaggi e i canditati più richiesti, amati e benvoluti, infatti, sembra esserci proprio Mara Venier. La storica conduttrice di Domenica in, quanto mai sorpresa dopo tale scoperta, avrebbe risposto ironicamente: "Ma come signor Presidente, proprio adesso che lavoro per la Mediaset e mi diverto tantissimo me lo viene a dire?" L'indiscrezione, comunque, è stata confermata poco tempo dopo da Mara Venier in persona, la quale ha tuttavia negato di aver preso una decisione definitiva.

La soubrette, infatti, ha dichiarato di voler aspettare il ritorno del marito per poter affrontare l'argomento in maniera più consapevole, nonostante Silvio Berlusconi continui a spingerla ad accettare la carica. L'ipotesi che Mara Venier diventi sindaco, inoltre, non è completamente infondata. La donna dalle origini veneziane è un personaggio molto amato e benvisto nella sua città natale. In più, l'attrice si interessa vivacemente delle condizioni del suo paese in quanto, come ha confessato lei stessa, vi si reca almeno una volta a settimana per monitorare le cure della madre.

Naturalmente, poi, la Venier ha promesso di impegnarsi con dedizione e serietà nel caso in cui dovesse accettare la carica, proprio come si impegna ogni giorno per il suo lavoro.

L'unico problema, quindi, sembrerebbe essere la sua posizione politica. Più volte, infatti, la conduttrice ha affermato di essere per lo più anarchica, e di non interessarsi minimamente a questo tipo di faccende. Per fortuna, comunque, la donna ha promesso che "almeno per stavolta" non agirà d'impulso e prenderà una decisione estremamente ponderata al fine di poter garantire un servizio di prim'ordine ai suoi concittadini.