Il popolo svizzero dice no all'Ecopop. No, la musica non c'entra proprio... Si tratta di un'iniziativa referendaria promossa dall'associazione "Ecologie et population" (da qui in nome) in votazione il 30 novembre 2014, tesa a voler ridurre il tasso migratorio nella vicina Confederazione, in modo non superare ogni anno lo 0,2% dei residenti. Malgrado la richiesta sia stata sottoscritta da circa 120.000 svizzeri, il risultato delle urne è stato chiaro, con oltre il 70% dei votanti, oltre a tutti i cantoni, compreso il Ticino, che hanno espresso la loro contrarietà.

Da notare che pure i partiti politici, con qualche distinguo, soprattutto a destra, e il Consiglio Federale si sono opposti a questo tentativo dal sapore xenofobo, non nuovo in Svizzera, se pensiamo, per esempio, alla famosa iniziativa Schwarzenbach del 1970 (allora sostanzialmente anti-immigrazione italiana) anch'essa respinta dal popolo, seppur con solo il 54% dei votanti contrari.

Nelle scorse settimane il consigliere federale Alain Berset aveva dichiarato che l'eventuale successo della proposta referendaria avrebbe implicato la fine degli accordi bilaterali con l'Unione Europea e sarebbe risultata "economicamente e politicamente fatale per la Svizzera". Dal canto suo anche Economiesuisse, una sorta di Confindustria elvetica, ha tirato un sospiro di sollievo definendo l'iniziativa "assurda e dannosa", asserendo che "il carattere estremo di questo progetto avrebbe peggiorato in misura massiccia le condizioni quadro dell'economia svizzera nei prossimi anni", non tenendo conto dei bisogni della stessa economia.

Ricordiamo che gli stranieri nella Confederazione Elvetica, quasi due milioni, rappresentano attualmente il 23% del totale della popolazione, oltre 8 milioni di persone. Tanto per fare un confronto con la situazione italiana, da noi (dati Istat gennaio 2013) gli stranieri sono circa 4,5 milioni, con una percentuale sul totale dei residenti del 7,4%. A fronte di questi dati certi, un amletico quesito sorge spontaneo: il popolo italiano come risponderebbe a un'iniziativa di questo genere?