Sarà un lungo iter quello della Legge di Stabilità 2015 in Senato dato che sono più di 3.800 gli emendamenti che devono essere presi in considerazione. Tra questi ci sono delle proposte su nodi cruciali come la Local Tax che sembra essere stata spostata al prossimo anno, come per il canone Rai che doveva essere agganciato alla bolletta elettrica per scovare gli evasori. Infine vedremo cosa quali novità riguardano i lavoratori precoci ed usuranti e la loro situazione. Le forze politiche di destra sinistra e centro hanno fatto quasi a gara a chi ne presentava di più, così martedì scorso, si è arrivati a cifre quasi da record.

In commissione Bilancio il Partito democratico ne ha presentati da solo 1.010, la Lega 585, Forza Italia si è "fermata" a 647, anche i 5 stelle ne hanno presentati un bel po', quasi 290.

Legge di Stabilità 2015: eliminati dai provvedimenti Local Tax e Canone Rai

Tra le novità che contengono è presente la normativa che manda in pensione, almeno fino alla prossima finanziaria, l'ipotesi di inserire una Local Tax ( una tassa unica a livello comunale) che sostituiva le attuali Tasi, Imu e Tari ( doveva esserci dentro anche l'addizionale Irperf). Il dibattito viene spostato avanti di un anno, quando nella prossima legge di Stabilità nel 2015, si potrebbe valutare in che modo mettere a regime la Local Tax senza lasciare sguarnite le regioni delle coperture economiche garantite fino ad oggi.

Con la tassa locale viene spostato anche l'idea di inserire il Canone Rai nelle bolletta energetica. La proposta era nata dalla necessità di recuperare i tanti milioni di euro che vengono evasi ogni anno nonostante i controlli, unendo il canone alle bollette sarebbe stato, secondo il Governo, più difficile eludere il pagamento, ma, adesso è certo che la proposta, se discussa, verrà trattata il prossimo anno come conferma lo stesso relatore Pd Santini che aggiunge "Canone Rai e Local Tax sono dei provvedimenti cari a questo Governo, ma verranno trattati con norme ad hoc il prossimo anno".

Lavoratori usuranti e precoci: in pensione senza penalizzazioni sull'assegno

Per quanto le notizie per la pensione dei lavoratori usuranti e precoci bisogna constatare una parziale vittoria data dall'emendamento scritto a due mani da Damiano e Gnecchi che segna la strada giusta, secondo i relatori. La proposta dovrebbe ricevere l'avallo del Governo e metterebbe a disposizione per le due categorie di lavoratori la possibilità di andare in pensione anticipata senza alcuna penalizzazione o decurtazione sul futuro assegno pensionistico.

Grazie alle ultime deroghe alle limitazioni poste dalle legge Fornero, i lavoratori precoci e chi ha svolto delle mansioni usuranti possono sfruttare la finestra temporale che permette loro di andare in pensione anticipata senza penalità fino al 2017.