Siamo all'appuntamento del venerdì con quelli che sembrano essere gli ultimi due Sondaggi politici elettorali della seconda settimana di dicembre 2014 che volge al termine. Vedremo le intenzioni di voto degli istituti IPR e SWG che diciamo subito, essere in netto contrasto. C'è da dire che le variazioni fornite dal primo sono relative a un mese fa, mentre le seconde si riferiscono al confronto con i dati della settimana scorsa.

Sondaggi elettorali IPR-TG3 del 11 dicembre 2014: in calo PD e M5S, netta crescita della Lega

Il PD in un mese perde il 2,5% e viene indicato al 38,0%. Scende anche il M5S del 1,5% scivolando al 16,0%. Forza Italia rimane stabile al 14,0% mentre la Lega Nord con il 12,5% guadagna il 3,0%. Dato invariato dopo 30 giorni per l'alleanza NCD-UDC stimata al 4,0%, sale dello 0,5% SEL che arriva al 4,0%. FDI-AN rimane fermo al 2,0%, I consensi degli Altri partiti danno un totale del 9,5%, in crescita dello 0,5%. Molto rilevante il dato dell'astensionismo (molto variabile in altri sondaggi), che sale in un mese del 5,0% e raggiunge il 30,0%. Ci sono da considerare anche gli indecisi che sono stimati al 28,0%. Testata anche la fiducia nel Governo che sale dal 30% al 31%, mentre il dato sulla fiducia in Matteo Renzi cala del 3,0%, posizionandosi al 47%.

Sondaggi elettorali SWG del 12 dicembre 2014: perdono PD e Lega, salgono FI e M5S

Il PD scende al 37,3% perdendo l'1,3% rispetto ad una settimana fa.

Ritorna a crescere il M5S al 19,0%, in rialzo di consensi del 1,2%. Forza Italia sale dello 0,6% e giunge al 14,6%. Stranamente in calo la Lega Nord che con il 10,8%, perde uno 0,4%. In discesa NCD-UDC dello 0,5% che crolla al 3,8%. Risale FDI-AN al 3,5%, in crescita dello 0,5%, mentre perde SEL (-0,4%) che si attesta al 2,9%. Altri partiti raccolgono l'8,1%. Il dato che riunisce il partito del non voto (indecisi, astenuti ed eventuali schede bianche o nulle), sale del 4,8% e arriva al 49,8%.

Sondaggi politici elettorali IPR e SWG 11-12 dicembre 2014: intenzioni di voto a confronto

Sebbene "il chi sale e chi scende" non sia equo fra i due istituti, visto che le variazioni percentuali di Ipr sono riferite ad un arco di 30 giorni, mentre quelle di SWG sono comprese in 7 giorni, le incongruenze sono palesi e alquanto discutibili.

I sondaggi elettorali Swg segnalano nella settimana dell'inchiesta Mafia Capitale, un aumento di consensi per Fratelli d'Italia-An. Tenuto conto che lo scandalo corruzione ha coinvolto l'ex sindaco di Roma Alemanno (ex AN ed ex PDL), e comunque una giunta di Centrodestra, appare davvero una rilevazione inverosimile e in controtendenza con molti altri sondaggi politici settimanali.

Stesso discorso per il dato di Lega e M5S, non coinvolte nello scandalo romano, è difficile credere che proprio queste due forze politiche siano in calo. Più normale la discesa del Partito Democratico segnalata da un po' tutti gli istituti sondaggistici. Secondo le intenzioni di voto IPR del TG3, appare più in linea nel corso di un mese la sfiducia nel Movimento 5 Stelle costellato da espulsioni e scontrini, così come resta comune il boom della Lega Nord nell'ultimo mese e mezzo. Forza Italia invece rimane più o meno stabile, d'altronde c'è un certo stallo nel partito di Berlusconi.