Uno dopo l'altro Obama sta facendo cadere tutti i muri culturali americani. Prima l'apertura verso una prima forma di sanità pubblica, poi l'apertura verso gli immigrati clandestini lavoratori, e oggi l'apertura verso Cuba. L'America sta finalmente prestando fede alla sua storica promessa di democrazia.

Obama ha posto fine a una crisi durata 53 anni. L'embargo ha fallito. Un embargo controproducente sia per l'America che per Cuba. Ora tutto diventerà più facile. Viaggi, turismo, carte di credito, internet. E soprattutto diritti umani. "Non si favoriscono i diritti umani cercando di far fallire gli Stati" ha dichiarato Obama.

Uno Stato, quello cubano, in cui (un esempio fra tanti) nel 2014 solo il 5% della popolazione ha accesso a internet e può informarsi in rete. Uno Stato rimasto chiuso. Uno Stato tenuto rinchiuso.

Non si tratta però solo di diritti umani. L'embargo ha fallito anche in riferimento alla strategia americana di ingerenza nei confronti di Cuba. E anche in riferimento allo sviluppo economico di entrambi i Paesi. L'embargo ha dato un alibi al regime e l'ha di fatto rafforzato. L'embargo ha fatto proseguire assurdamente la Guerra Fredda in questa parte del mondo. Una guerra che da oggi è (finalmente) terminata.

Anche il 56% degli americani è ormai favorevole a questo cambiamento storico. La democrazia torna a fare la storia.

E l'economia la segue a ruota, in questo caso. Un nuovo mercato (legale) si è improvvisamente aperto per l'America e i suoi prodotti. Soprattutto per le aziende tecnologiche legate al mondo di internet e delle telecomunicazioni. Di fatto nè l'economia né la politica cubana ha fatto sensibili passi in avanti verso il liberismo americano.

Ma sono arrivate le prime critiche alla pianificazione centralizzata cubana da parte di illustri economisti comunisti. Sta nascendo una classe media, sta nascendo una piccola imprenditoria cubana, sta nascendo un nuovo quadro economico.

Economia e democrazia questa volta viaggiano sullo stesso piano. Quale delle due abbia influito maggiormente su questa storica apertura non possiamo saperlo.

Di fatto, però, ha influito Obama. E ha influito non solo nella politica americana e cubana, ma soprattutto nella storia del mondo occidentale. Con una apertura rivoluzionaria. Questo è il giusto modo per fare democrazia.