Tutto pronto al Quirinale per il salutoufficiale a Giorgio Napolitano, che dopo quasi 9 anni al colleconsegna le sue dimissioni per fattori personali. Picchetto d'onore per lui insieme a suamoglie Clio all'uscita in mattinata dal Quirinale, organizzato dallabanda delle forze armate e i corazzieri, insieme a loro riunita ancheuna folta folla di giornalisti, per riprendere il momentodell'ammaina bandiera al Quirinale.

Ore 10.44 , una nota al Quirinaleannuncia che Napolitano ha firmato le sue dimissioni. Il segretariogenerale della presidenza della Repubblica, Donato Marra, haprovveduto a consegnare il comunicato ai presidenti del Senato dellaRepubblica e della Camera dei deputati e al presidente del Consigliodei ministri.

Le istituzioni omaggiano le suefunzioni. Il presidente del consiglio commenta con un tweet ilmomento del presidente “#GraziePresidente”.

Il Movimento 5 Stelle comunica il suodissapore con il presidente, tramite i capigruppo di turno allaCamera e Senato Andrea Cecconi e Alberto Airola, accusandocontinuamente il suo operato di mancanza di imparzialità, un lorocomunicato recita: “Uno dei peggiori presidenti della storia dellaRepubblica”, invitandolo anche a rinunciare alla sua carica disenatore a vita.

Napolitano lascia il quirinale dopo ilsemestre di Renzi, e dopo 3166 giorni al Quirinale si ammaina labandiera presidenziale, aspettando di essere rinnovata con la salitadel nuovo presidente.

I roumors vicini al parlamento negli ultimimesi hanno dettato nomi di spicco, quali l'ex presidente delconsiglio italiano ed europeo Romano Prodi, il quale sembra abbiaritirato le sue intenzioni di lavorare ancora in politica, el'attuale presidente della B.C.E. Draghi che subito dopo ha negatotutto per sua volontà di non entrare in politica.

Si fa vivo invece nelle ultime ore ilnone di Giuliano Amato, il candidato di spicco che sarebbe gradito siaa Napolitano che alle forze principali al governo.

Ritornerà al quartiere Monti, laborgata romana dove è vissuto per 40 anni l'ho ritroverà a fare ilcittadino comune, a prendere un po' d'aria fresca, e a fare dellebelle passeggiate, come aveva confidato ad una bambina andatagliincontro in Piazza del Quirinale il giorno prima delle dimissioni.