Sono arrivati oggi 26 gennaio con le prime luci dell'alba italiana, i risultati ufficiali del voto per le Elezioni in Grecia 2015. Come previsto dai sondaggi ma ancora in più larga misura, il vincitore è Tsipras, leader del partito greco Syriza che ha ottenuto 149 seggi compreso il premio di maggioranza, contro i 76 seggi di Nuova Democrazia dell'ex Premier Samaras.

Elezioni Grecia 2015 risultati: vince Syriza con il 36,34% e 149 seggi, 2 dalla maggioranza assoluta

Alexis Tsipras leader del partito di sinistra radicale greco Syriza sarà il prossimo primo Ministro del Parlamento in Grecia.

Tuttavia la vittoria schiacciante sull'ex Premier Antonio Samaras di Nuova Democrazia non gli permette di conquistare la maggioranza assoluta (151 seggi) ma il no all'austerity dell'Europa ha vinto e segna la fine della Troika, deve tremare ora la UE?

Sicuramente l'obiettivo principale del partito è di ridiscutere i trattati UE e il debito, tutto da vedere se la vittoria di questo 40enne influenzerà anche gli altri Paesi dell'Europa del Sud, soprattutto l'Italia e la Spagna che andrà al voto quest'anno e che vede strafavorito un altro partito di sinistra scontento delle politiche europee, Podemos. Ora Tsipras dovrà cercare un alleato per formare un Governo di coalizione e già lunedì mattina ci sarà un incontro per raggiungere tale obiettivo, probabilmente si tratterà di To Potami, partito anti casta ma senz'altro europeista anche se disposto ad appoggiare Syriza, oppure i Greci Indipendenti.

Alle sue spalle è giunto il partito che aveva vinto le scorse elezioni nel 2012, Nuova Democrazia che ha ottenuto il 27,81%.

Se Syiriza di Tsipras ha fatto registrare in queste Elezioni di Grecia 2015 un guadagno di circa il 9,45%, ND di Samaras tutto sommato ha tenuto discretamente con un calo del 1,85% circa. Alla fine Alba Dorata (partito neonazista) nonostante metà dei suoi rappresentanti siano in carcere, si è confermata terza forza politica del Paese con il 6,28% dei voti e conquistando 17 seggi, perdendo rispetto al 2012 solo lo 0,64% circa e 1 seggio in Parlamento.

Pur arrivando dietro, To Potami (Il Fiume) di Stavros Theodorakis ottenendo il 6,05% a meno di un anno dalla fondazione del partito, conquista lo stesso numero di seggi di Alba, 17. Grazie a una soglia di sbarramento bassa del 3%, entrano nel Parlamento greco anche il KKE con 15 seggi (5,47%), i Greci Indipendenti con 13 seggi (4,75%) e infine sempre con 13 seggi (4,68%), il Pasok.

Tra gli altri rimane fuori la forza politica di Papandreu (Movimento) che si ferma al 2,46%. Per correttezza di informazione vi diciamo che questi risultati ufficiali fanno riferimento al 99,8% di sezioni scrutinate, per cui si potrebbe muovere qualche centesimo di voto ma non i seggi.