Il Partito Democratico perde qualche colpo, la Lega Nord continua a fare incetta di consensi. Questi, in sintesi, i risultati dei sondaggi politici per la prima fase di gennaio. In termini generali, la graduatoria non cambia, con il Pd che resta il primo partito, facendo però registrare una forte diminuzione dei consensi sia rispetto alle elezioni europee (-6%), sia rispetto al periodo autunnale (-3.5%). Continua, invece, a salire la Lega Nord che, rispetto alle votazioni dello scorso maggio sembra aver recuperato quasi il doppio degli elettori e da novembre ha fatto registrare un incremento del 5%, ed ora incalza Forza Italia come terza forza del Paese.

Forza Italia in leggero calo, arrembante la Lega Nord

Il partito di Silvio Berlusconi ha fatto registrare qualche battuta a vuoto nel confronto con le elezioni europee. Soprattutto, Forza Italia nei sondaggi sente il fiato sul collo della Lega di Matteo Salvini che, continuando a guadagnare consensi, sta insidiando il terzo posto del movimento politico di Berlusconi nella graduatoria generale. Evidentemente, gli screzi interni, le difficoltà nell'avere una corrente politica ben definita e l'ambiguità nel rapporto con il Governo, verso il quale Forza Italia si dichiara all'opposizione, ma poi dialoga e cerca l'accordo con Renzi su riforme e Presidente della Repubblica, stanno un po' raffreddando l'entusiasmo degli elettori.

Invece, Matteo Salvini, con la sua strategia politica "social" e decisa su temi importanti, accresce i favori verso la Lega.

Il calo del Partito Democratico: finita la fiducia verso Renzi?

La flessione del Partito Democratico sembra causata da una perdita della fiducia che molti italiani avevano accordato al Premier Matteo Renzi durante le elezioni europee.

Dai sondaggi, emerge come la classe imprenditoriale e i liberi professionisti stiano tornando a preferire le forze di centrodestra; gli elettori di età medio-alta e le casalinghe, delusi dal Presidente del Consiglio stiano virando verso l'estrema destra; mentre studenti e giovani guardino con maggiore attenzione alla Lega di Salvini, soprattutto da quando il segretario ha lanciato l'immagine di un partito "nazionale" e non più interessato solo agli interessi dell'Italia Settentrionale.

Stabile Movimento 5 Stelle e le altre forze politiche

Dietro il Partito Democratico, si conferma il Movimento 5 Stelle come seconda forza politica d'Italia. Nonostante gli esiti deludenti delle elezioni regionali, le polemiche interne e le espulsioni di alcuni parlamentari, il partito di Beppe Grillo rimane stabile, forse favorito dall'inchiesta su Mafia Capitale e dalla dura presa di posizione, a differenza degli altri partiti. Per quanto riguarda le altre forze politiche, Ncd e Udc insieme superano il 5%, Sel resta stabile, e Fratelli d'Italia resta costantemente sopra il 3%.