Nel programma tv diMartedì su La7 del 13 gennaio 2015, Nando Pagnoncelli ha presentato i sondaggi politici elettorali Ipsos che spaziano tra molti argomenti, in primis chi vorrebbero gli italiani come prossimo Presidente della Repubblica.

Sondaggi politici Ipsos 13/01/2015: Draghi successore di Napolitano al Quirinale, boom di Salvini tra i leader

Gli italiani sono molto divisi sul nome di colui che vorrebbero vedere salire al Colle, e addirittura sui nomi indicati, il 31% decide di non scegliere nessuno. Per quanto concerne quelli sulla lista, il 17% preferirebbe Mario Draghi l'attuale Presidente della BCE.

Al secondo posto troviamo Stefano Rodotà con il 15%, costituzionalista già presentato dal M5S quando fu rieletto invece Napolitano, in quella occasione il PD rifiutò di votarlo. Ricevono il 10% dei consensi tre candidati: Anna Finocchiaro, presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato, Romano Prodi clamorosamente silurato dai franchi tiratori del Partito Democratico nelle scorse elezioni a Presidente della Repubblica, e Walter Veltroni sempre sponda PD. Chiude questa particolare classifica per la corsa al Quirinale, Gianni Letta con il 7%.

Nell'indice di gradimento ai leader politici, Renzi riceve i maggiori consensi, ma la notizia è che scende dal 59% di inizio 2014, al 49% di fine anno.

Alle sue spalle il boom di Salvini, il trascinatore della Lega Nord passa dal 16% al 36% nello stesso periodo. Stabili invece Berlusconi e Grillo tenendo conto che il periodo preso in considerazione è di 12 mesi. Il leader di Forza Italia rimane fermo al 29%, quello del M5S guadagna 1 punto e si attesta al 24%.

Sondaggi politici Ipsos 13/01/2015: gli italiani non vogliono salvare Berlusconi

Del decreto per la riforma dei reati fiscali, si è parlato tanto soprattutto per quella che è stata ribattezzata norma salva Berlusconi.

Tuttavia dopo che Renzi se n'è assunto la responsabilità, il 51% degli intervistati crede nella buona fede nel Premier, mentre il 38% sostiene che si voleva favorire consapevolmente 'il socio' del Patto del Nazareno. Più in generale, il 74% non vuole una norma che favorisca il leader di Forza Italia in una veloce ricanditatura, solo il 24% la auspica.

I sondaggi Ipsos hanno interrogato gli italiani anche sul semestre europeo a guida italiana. Il 49% sostiene che sia stata ininfluente, il 24% che abbia peggiorato alcune cose, solo il 22% crede che abbia lasciato un'impronta positiva. Infine sul come combattere il terrorismo dei fanatici religiosi, dopo gli attentati di Parigi, il 31% pensa che la soluzione sia nella diffusione del benessere, il 28% afferma che debbano esserci politiche immigratorie più severe, il 27% pretende una migliore politica d'integrazione. Solo il 5% ricorrerebbe alla violenza tramite l'uso delle armi e della polizia.