Eccoci pronti all'appuntamento con i sondaggi elettorali politici a confronto. Oggi 12 febbraio 2015 ci occuperemo delle intenzioni di voto elaborate da 2 istituti: Ipr Marketing per il TG3 Rai e Datamedia per Il Tempo. Non mancano le differenze nell'attribuzione percentuale ai partiti politici, ma appare evidente che a prescindere dall'entità, il Pd continua a crescere dopo l'elezione di Mattarella; avanza senza freni la Lega Nord, che si candida ad essere la forza politica leader del Centrodestra, nonostante il crollo di Forza Italia sembra si sia arrestato.

Stabile in linea di massima il M5S, mentre tra i partiti minori Fratelli d'Italia-An non si avvicina alla soglia di sbarramento, SEL e NCD-UDC sono al di sopra di essa, ma se la tendenza della sinistra di Vendola appare controversa, decisamente neutra è quella dell'alleanza Alfano-Casini.

Ultimi sondaggi politici elettorali IPR ad oggi 12/02/2015: volano PD e Lega Nord

Il Partito Democratico al 38,0% sale ancora dell'1,0% in poco più di una settimana. Resta invariato il dato del Movimento 5 Stelle al 19,0%. Continua la forte ascesa della Lega Nord che guadagna l'1,5% e arriva al 14,5%, mentre viene staccata Forza Italia, stabile al 13,0%. Cresce dello 0,5% SEL che raggiunge il 4,0%, bloccata l'alleanza NCD-UDC al 3,0%; resta indietro FDI-AN al 2,0%, che se si votasse oggi alla Camera non conquisterebbe alcun seggio in Parlamento.

Per quanto concerne le coalizioni, il consenso totale presunto del Centrosinistra aumenta del 3,4% salendo al 43,9%, grazie al partito di Salvini, il Centrodestra sale al 32,5% guadagnando l'1,5%, ma rimanendo molto lontana dagli avversari principali. Il M5S resta fermo al 19,0%, altre liste sono stimate al 4,6%. L'astensione rilevata è del 25,0% ed è diminuita del 2% rispetto a circa 10 giorni fa.

Ultimi sondaggi politici elettorali Datamedia ad oggi 12/02/2015: Forza Italia in lieve ripresa

Questa settimana l'istituto Datamedia è l'unico a rilevare Forza Italia in ripresa, con un consenso del 13,0% viene registrato un lieve guadagno dello 0,2% dopo 7 giorni dall'ultimo dato reso noto. Cresce dello 0,2% anche la Lega Nord che resta dunque avanti, stimata al 14,2%.

La partita del Quirinale ha provocato forse un'inversione del trend per il PD che indicato al 37,1% sale ancora dello 0,3%. Saldamente secondo partito italiano il M5S con il 18,0%, ma in lievissima flessione dello 0,1%. Tra le forze politiche minori, SEL perde lo 0,2% e scende al 4,0%, ferma l'area popolare Nuovo Centrodestra-UDC al 3,5%, in calo dello 0,2% Fratelli d'Italia-An che precipita al 2,3%.

Rispetto a IPR il dato dell'astensione registrata è maggiore (31,7%) in crescita dello 0,2%, minore invece il gap stimato tra le due coalizione principali, il Centrosinistra al 41,1% sale solo dello 0,1%, il Centrodestra cresce dello 0,2% arrivando al 33,0%. Come già indicato precedentemente il Movimento 5 Stelle è al 18,0% (-0,1%), Altri partiti al 7,9% scende dello 0,2%. Infine, da segnalare il dato sulla fiducia nel Premier Renzi, che sale di un punto e arriva al 47,0%.