Il Governo Renzi si mantiene stabile nei sondaggi politici, ma deve recuperare ben 10 punti percentuali persi negli ultimi sei mesi. Però è soprattutto importante capire come stanno andando Lega Nord di Salvini, Forza Italia di Berlusconi e Movimento 5 Stelle di Grillo nelle intenzioni di voto degli italiani. Il sondaggio Lorien Consulting realizzato in collaborazione con Italia Oggi, aggiornato al 16 febbraio scorso e condotto valutando il parere di mille persone costituenti il campione intervistato telefonicamente, fotografa, innanzitutto, una grande verità: dopo un anno di governo, Renzi ha perso 10 punti percentuali.

Gli individui che giudicano positivamente il Governo, infatti, attualmente costituiscono il 44% degli intervistati, ma sei mesi fa erano il 53% e, addirittura, 4 mesi dopo il suo insediamento, Renzi aveva ben 22 punti percentuali in più, ovvero il 66%. Dopo dodici mesi, era più gradito anche il suo predecessore, Letta il cui governo era giudicato positivamente dal 48% degli intervistati.

Sondaggi politici elettorali: Pd al 38%, salgono a piccoli passi M5S e Lega Nord

Per quanto riguarda gli orientamenti di voto ai partiti al 16 febbraio, il Partito democratico (Pd) si conferma il primo partito con il 38% dei consensi, il M5S secondo, è al 18% (+0,5% il 16 febbraio rispetto al 9 febbraio), sale la Lega Nord (14,5%, +0,5%), mentre Forza Italia perde lo 0,5% e si ferma al 13,5%.

Perfetta stabilità per Ncd + Udc al 4%, Fratelli d'Italia + An al 3%, La Destra e Scelta Civica/Liberali con lo 0,5%, mentre a sinistra, Sel rimane al 4% e Sinistra + Verdi perde mezzo punto scendendo a 1,5%.

Guerra Libia, Isis, Ucraina, politica estera, risse in Parlamento, riforme istituzionali: come hanno risposto gli italiani

Gli intervistati hanno risposto anche sui temi principali degli ultimi giorni: per l'87% degli italiani le riforme istituzionali sono molto o abbastanza importanti, il 95% degli intervistati ha visto le immagini o ha sentito parlare della zuffa in Parlamento, giudicandola "un pessimo esempio", "una vergogna per l'Italia" e "la dimostrazione che la classe politica è indegna". Nella politica estera, il 41% non condivide il modo di agire del Governo Renzi, mentre le guerre in Ucraina e l'avanzata dell'Isis preoccupano, rispettivamente, l'85% e il 90% degli intervistati.