I sondaggi sulle elezioni regionali in Campania, condotti da Iprmarketing per il Mattino, non sono molto rassicuranti per il governatore uscente e candidato di Forza Italia Stefano Caldoro. Pur rimanendo ancora il favorito, il suo distacco nei confronti dello sfidante, il candidato del Partito Democratico Vincenzo De Luca, appare molto ridotto. Terzo incomodo, il candidato del Movimento 5 Stelle, che pur senza chance di vittoria ottiene un risultato molto importante.

Il sondaggio sulle regionali in Campania mostra infatti come Stefano Caldoro sia al 41% dei voti.

Tre punti in più di Vincenzo De Luca, che si ferma al 38%. Attenzione però, perché tre punti di distanza nei sondaggi non sono una cifra molto significativa, visto che una forbice di questo tipo rientra nel margine di errore statistico. In più, avendo vinto le primarie da pochi giorni, Vincenzo De Luca deve ancora iniziare la sua campagna elettorale vera e propria, mentre Caldoro ha il vantaggio di cui godono sempre i candidati governatori uscenti.

Nel sondaggio sulle elezioni regionali in Campania si prendono in considerazione anche le potenziali alleanze con altri partiti. In particolare, se la sinistra deciderà di appoggiare De Luca, l'alleanza potrebbe portare in dote altri sei punti percentuali al candidato del Pd.

Caldoro invece spera di conquistare definitivamente l'appoggio, non ancora certo, del Nuovo Centrodestra e Udc, che potrebbe significare cinque punti percentuali in più.

I sondaggi sulle regionali in Campania mostrano anche come il Movimento 5 Stelle dovrebbe essere in grado di conquistare un risultato importante: la candidata Valeria Ciarambino dovrebbe riuscire a ottenere tra il 12 e il 16%.

Considerato che spesso e volentieri il Movimento 5 Stelle è andato male nelle elezioni amministrative, si tratterebbe di un risultato molto buono. Un'ultima considerazione sulla data del voto: se davvero, come sembra ormai certo, si andrà a votare il 31 maggio (ovvero una giornata in mezzo al ponte del 2 giugno) l'affluenza potrebbe essere ancora più bassa del previsto. Un aspetto che potrebbe giocare un ruolo decisivo.