Non sembra volersi fermare il crollo di Forza Italia e a dimostrarlo sono i Sondaggi politici dell'agenzia EMG per conto del Tg di La7. Il partito dell'ex Premier Silvio Berlusconi, continua ad avere sempre meno consensi e in circa un anno ha perso la metà dei 'possibili' voti, passando dal 20% all'11% di consensi. Non aiutano le continue spaccature all'interno del partito, come ad esempio quella relativa alla Riforma Costituzionale, passata questa mattina alla Camera. Continua a crescere la Lega Nord di Matteo Salvini, così come Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale di Giorgia Meloni.

In crescita anche il Partito Democratico, anche se rimane stabile la fiducia nei confronti del governo e di Matteo Renzi. Alla fine dei conti, nei risultati resi pubblici il 9 marzo 2015 ci sono state poche oscillazioni e nessuna sorpresa.

Sondaggi Elettorali al 9 marzo: spaccatura in Forza Italia, salvi Lega e Fratelli d'Italia

Nei sondaggi politici elettorali dell'agenzia EMG, resi pubblici lunedì 9 marzo, viene evidenziato come il centrodestra - se davvero dovesse ricomporsi una coalizione - venga tenuto in piedi dalla Lega Nord di Matteo Salvini che continua a crescere tra i consensi degli elettori. Il partito infatti, dopo quasi l'1% conquistato la scorsa settimana, vede un discreto +0,2% rispetto al 2 marzo, assestandosi quindi al 16,1%.

Cresce anche Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale - ormai alleato per le battaglie al governo con la Lega - che si ferma al 4,3% (+0,2% rispetto alla scorsa settimana). Forza Italia? Perde lo 0,4% rispetto alla settimana appena passata e si assesta all'11,6%. Il partito è sempre più spaccato e questo non offre garanzie ai suoi elettori. 

Elezioni politiche, le percentuali del centrosinistra

I sondaggi relativi alle intenzioni di voto degli italiani vedono un Partito Democratico in crescita: nei risultati pubblicati il 9 marzo, il partito di Matteo Renzi ha guadagnato 0,3 punti percentuali, fermandosi al 37,4%.

Né alti né bassi invece per Sinistra Ecologia Libertà che è ferma da tre settimane al 4%. Considerando anche gli altri partiti della coalizione, il centrosinistra si assesta al 42,7% contro il 35% del centrodestra (dove viene inserito ancora il NCD+UDC e Forza Italia, senza considerare eventuali spaccature all'interno della coalizione in caso di voto anticipato).

Chiudiamo i sondaggi politici con il Movimento 5 Stelle: il partito di Beppe Grillo sfiora il 20%, conquistando 0,3 punti percentuali rispetto ai risultati della scorsa settimana. Il M5S si conferma quindi il secondo partito a livello nazionale e durante questi mesi ha perso il 2-3% dei consensi. In aumento invece gli indecisi, che rispetto alla settimana scorsa passano dal 18 al 19%, mentre cala - seppur di poco - l'eventuale astensionismo dal 42,4 al 41,3%. E la fiducia nel governo Renzi? Stabile: da due settimane ormai è ferma al 32%. Se sei interessato a seguire l'evoluzione delle intenzioni di voto degli italiani settimana per settimana, calca il tasto segui in alto.