Le prime intenzioni di voto divulgate questa settimana, come ogni lunedì, sono contenute all'interno dei Sondaggi politici elettorali Emg per il TG La7 del 16 marzo 2015. Oltre alle percentuali inerenti al consenso ai partiti, vedremo il loro effetto sulle presunte coalizioni, la classifica della fiducia nei leader politici e cosa pensano gli italiani del Governo Renzi

Ultimi sondaggi elettorali politici Emg La7 16/03/2015

Il PD cresce dello 0,2% e raggiunge il 37,6%, è l'ennesima conferma della fine di quel calo costante che vi era stato fino alle elezioni del Presidente Mattarella, ma poiché successivamente vedremo come sia salito anche l'indice di gradimento su Renzi, forse qualche merito è da imputare anche al Premier e all'inconsistenza della minoranza del Partito Democratico che palesa insoddisfazione, ma lascia intendere che il PD non si spaccherà mai. 

Sale anche il M5S, nella misura dello 0,3%, attestandosi al 20,2%.

il dato più alto tra tutti gli ultimi sondaggi elettorali degli altri istituti. La tendenza del Movimento 5 Stelle continua ad essere altalenante, ma il fatto stesso che riesca a mantenersi su questi livelli, dimostra che molti elettori hanno ancora fiducia nel partito di Grillo. . 

L'unica forza politica a perdere consensi secondo il sondaggio politico Emg, è la Lega Nord, che perde l'1,0%, scendendo al 15,1%. Da diversi mesi non si vedeva una stima elettorale così in calo nel giro di una settimana, anzi, il partito di Salvini è stato costantemente in crescita. Non si può evitare di arrivare alla conclusione che il caso Tosi nella partita delle Elezioni Regionali del Veneto, ha creato qualche malumore.

Non riesce a beneficiarne Forza Italia che viene indicato all'11,7%, il partito che pare abbia perso la leadership del Centrodestra, fa eccezione solo il sondaggio elettorale dell'istituto Swg, sale appena dello 0,1%. evidentemente nemmeno l'assoluzione di Berlusconi riesce a risollevare le sorti di FI che è in piena crisi per via dei continui dissidi interni, cominciati dall'oppositore Raffaele Fitto.

Le altre forze politiche che hanno come obiettivo non scendere sotto la soglia di sbarramento del 3%, guadagnano lo 0,1%. SEL sale al 4,1%, l'area popolare NCD-UDC al 3,1% e Fratelli d'Italia al 4,4%. Passiamo alle coalizioni: Centrosinistra al 43,0%, sale dello 0,3%, invece, il Centrodestraal 34,3%, perde lo 0,7%; il Movimento 5 Stelle sale al 20,2%, crescendo dello 0,3%, alla voce Altri il 2,5% (+0,1).

Ricordiamo che gli astenuti sono al 41,9% (+0,6%), gli indecisi al 19,0% (-0,1%), stabile le schede bianche/nulle all'1,6%.

Sondaggi politici Emg La7 26/01/2015: fiducia nei leader, l'operato del Governo Renzi 

L'assoluzione di Silvio Berlusconi non porta consensi a Forza Italia, ma ne porta a se stesso. Il suo indice di gradimento cresce di 2 punti e sale al 16%, affiancando Giorgia Meloni stabile questa settimana. In auge sempre Mattarella, fermo al 50%, avanza di un punto Renzi, che sale al 33%, lo perde invece Salvini che scende al 21%. In crescita di un punto Grillo che arriva al 15%, invariati i consensi di Alfano all'11% e Vendola al 9%.

Chiudiamo con il giudizio degli italiani sull'operato del Governo Renzi dopo circa un anno dal suo insediamento.

Lo giudicano molto positivamente appena il 4,4%, abbastanza positivamente il 34,9%, abbastanza negativamente il 34,9%, molto negativamente il 28,1%, da segnalare che i dati sono al netto di un 28% di intervistati che non si è voluto esprimere.