Riprende più vivo che mai il dibattito sui ddl per amnistia e indulto contro la drammatica situazione carceraria. Resta in calendario anche questa settimana in commissione Giustizia al Senato i quattro disegni di legge per la concessione dei provvedimenti di clemenza generale previsti dalla Costituzione italiana. Nel corso dei lavori della scorsa settimana è stato ribadito il no della Lega Nord di Matteo Salvini e del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, il sì di Forza Italia di Silvio Berlusconi e del Nuovo centrodestra di Angelino Alfano e il "ni" del Pd di Matteo Renzi che sulla questione resta diviso.

Un nuovo appello arriva oggi dal relatore di minoranza dei quattro ddl, il senatore di Forza Italia Ciro Falanga il quale, insieme alla relatrice di maggioranza Nadia Ginetti, del Pd, avrebbe dovuto preparare un testo unificato che però ancora non è arrivato.

Amnistia e indulto, ddl al Senato: il relatore Falanga contro la relatrice Ginetti

"Il nostro Paese democratico - ha dichiarato oggi il senatore Falanga al termine di una visita ispettiva al carcere di Frosinone - non può essere sordo alle grida di dolore di persone che scontano la pena in tali condizioni". "Le condizioni di fatiscenza dei locali - ha aggiunto il parlamentare - realizzano quella condizione disumana che viola i diritti fondamentali della persona".

Secondo il senatore azzurro la condizione "inumana e degradante", così come l'ha definita la Cedu, "non è ripagabile con la che prevede un risarcimento di circa sette euro al giorno", ha detto facendo riferimento al decreto svuotacarceri del Governo Renzi che prevede sconti di pena del 10% e risarcimenti in denaro per i detenuti costretti a vivere in carceri sovraffollate.

"Vorrei ripetere la mia visita al carcere di Frosinone - ha aggiunto nella nota stampa il senatore Falanga - con quegli esponenti della maggioranza di governo, penso anche alla senatrice Nadia Ginetti, che oppongono resistenza alla calendarizzazione del ddl sull'indulto e l'amnistia". Ad onor di cronaca, la relatrice Ginetti, pur continuando a prendere tempo sulla redazione del testo unificato per amnistia e indulto che dovrebbe preparare insieme al senatore Falanga, non si è opposta alla calendarizzazione dell'esame dei ddl che, come deciso la scorsa settimana, prosegue; anzi la senatrice del Pd, ha espresso "la propria condivisione sulla proposta avanzata dal presidente Palma il quale "pur non ravvisandosi più le stringenti necessità di riduzione del sovraffollamento carcerario, rappresentate dal Presidente della Repubblica nel corso del messaggio al Parlamento dell'8 ottobre 2013, anche in considerazione degli interventi assunti negli ultimi mesi, permane, l'opportunità di mantenere in calendario i disegni di legge per indulto e amnistia".