Ieri sera c'è stato il rito della Via Crucis presieduto da Papa Francesco al Colosseo davanti a decine di migliaia di fedeli. Immagini molto coinvolgenti e parole impegnative ed efficaci quelle del pontefice Bergoglio. Francesco si è rivolto al Signore, affinchè il Dio Creatore dell'universo, che ha sacrificato suo Figlio per la redenzione umana, possa convertire il cuore malvagio degli uomini. Il papa ha inoltre condannato quel silenzio complice dei terroristi durante le varie stragi di cristiani, riferendosi naturalmente a quella del Kenya avvenuta quarant'otto ore fa; questa sera nella basilica vaticana è prevista la veglia pasquale.

Un silenzio complice dei tagliatori di teste ed un copioso numero di nuovi martiri cristiani, ai piedi del Cristo crocifisso Papa Francesco ha invocato la conversione, si può dire che la Conversione, la Redenzione dell'uomo da parte di Gesù, sia stato l'argomento portante della Via Crucis.

L'indifferenza, un cancro letale

Un tema questo attualissimo e condivisibile, in un mondo oramai devastato dall'egoismo e dall'indifferenza anche tra i giovani oramai. Ripercorrendo il cammino di Gesù verso il Calvario, Bergoglio ha affermato al termine della Via Crucis al Colosseo, rivolgendosi allo stesso Cristo: "Nella tua sofferenza, nel tuo volto insanguinato possiamo ben vedere i nostri peccati".

Iracheni, egiziani, fedeli venuti dalla Terra Santa, nigeriani e cinesi si sono alternati nel portare la croce, illuminata dalla luce di centinaia di migliaia di fiaccole dei fedeli in preghiera con il papa. Francesco ha salutato così questi ultimi: "Tornate a casa con il cuore ed il dolore di Gesù".

Il papa ha rassicurato che la morte non è il termine, il capitolo finale della storia dell'uomo.

Il Sabato Santo è per i cristiani il giorno del silenzio e della deposizione del corpo di Cristo nel sepolcro, in attesa della sua Resurrezione. In piazza San Pietro già si respira il clima della gioia della Pasqua, i fiorai olandesi sono al lavoro sul sagrato per trasformarlo in un giardino multicolore. Stasera il pontefice presiederà la suggestiva veglia pasquale nella basilica vaticana, domani mattina celebrerà la messa in piazza ed a mezzogiorno si affaccerà sulla loggia centrale per la benedizione Urbi et Orbi.