Da gennaio sono circa 1600 i morti tra chi tenta il disperato approdo a Lampedusa. Il drammatico record di 700 (forse 900) migranti morti al largo della costa libica accresce la pressione sui leader politici europei. L'invio della nave mercantile portoghese non è stato utile a salvare i tantissimi africani sub-sahariani: questi si sono accalcati su un lato della barca, che si è capovolta.

"Sono donne e uomini come noi, fratelli che cercano una vita migliore. Affamati, perseguitati, feriti, sfruttati, vittime della guerra" - Papa Francesco

Il problema dell'immigrazione all'interno dell'Unione Europea 

L'Unione Europea appare impotente nel trovare risposta al complesso fenomeno migratorio; la Commissione Europea si dice intristita e auspica un'azione coraggiosa, di concerto con gli Stati membri e le organizzazioni umanitarie.

Il nuovo piano migrazione di maggio potrebbe includere un aumento di budget per rinforzare il controllo delle frontiere.

"L'Europa può fare di più, l'Europa deve fare di più. Vergognosa e fallimentare la fuga dalle responsabilità di molti Paesi" - Martin Schulz, presidente Parlamento europeo

L'aumento dei richiedenti asilo ostacola soluzioni a breve termine. Nel 2014, sono più di 620.000 le persone richiedenti in Europa, un +43 per cento rispetto all'anno precedente. Innegabile il crescente sentimento anti-immigrato di molti Paesi. In Italia, il tema della recessione economica appare in secondo piano quando all'ordine del giorno sale la popolazione di immigrati triplicata dal 2005.

Ostilità e proteste non solo da parte dei cittadini, ma anche dei partiti

Il partito italiano in prima linea contro l'immigrazione è la Lega Nord, che non lesina critiche al governo di Matteo Renzi; le richieste del Ministero dell'Interno, riassestare i migranti nelle zona del Nord, per le autorità locali di Lombardia e Veneto sono inaccettabili .

Nella scorsa settimana, Matteo Salvini ha organizzato alcuni gazebo dove i cittadini italiani potevano "chiedere asilo": la trovata, soprattutto per propagandare in vista delle elezioni regionali di maggio, vuole rimarcare la sottrazione di lavoro da parte dei rifugiati.

La questione è calda in tutta Europa. In Svezia il terzo partito per numero voti alle elezioni parlamentari è il primo a manifestare il forte sentimento anti-immigrazione.

L'economia migliore del continente, quella tedesca, è la destinazione più popolare (con moltissimi arrivi dal Kosovo) e, a proposito di Germania, i richiedenti asilo sono raddoppiati rispetto al 2014 e le domande arretrate sono circa 200.000: per far fronte agli arrivi, palestre, auditorium e stadi sono diventati rifugi temporanei. Anche qui il contesto è tutt'altro che calmo. Nella Germania orientale, sono sorte umerose proteste contro l'elevato numero di migranti; a Dresda i patrioti europei che si schierano contro l'islamizzazione dell'Occidente portano avanti l'attivismo che ha preso il via l'inverno scorso.

Controlli incrociati per risolvere il problema

Tornando in Sicilia, il pubblico ministero di Catania ha interrogato un sopravvissuto che ha raccontato di circa 950 persone a bordo del peschereccio, con almeno 50 bambini e 200 donne.

I migranti erano chiusi nella stiva, senza vie di fuga. La Guardia Costiera non conferma questi numeri, ma conviene sul fatto che 20 metri di barca riescano a trasportare centinaia di persone.

"Faremo controlli incrociati per scoprire esattamente il numero di viaggiatori. Di certo, molti non saranno ritrovati" - Carlotta Sami, portavoce UNHCR-Agenzia Nazioni Unite per i rifugiati.