Assolutamente no ad ogni ipotesi di indulto e amnistia contro il sovraffollamento carceri: è quanto viene ribadito questa settimana in commissione Giustizia al Senato la Lega Nord di Matteo Salvini, già fortemente contraria agli altri provvedimenti in favore dei detenuti predisposti in questi mesi dal Governo Renzi, dal decreto svuotacarceri a alla depenalizzazione dei reati di lieve entità, per citarne alcuni. A ribadire la linea parlamentare dei leghisti sulle misure straordinarie di clemenza generale è stata la senatrice Erika Stefani in commissione Giustizia durante i lavori parlamentari di questa settimana interamente dedicata alla riforma della prescrizione e ai ddl per amnistia e indulto.

Indulto e amnistia, il no del Movimento 5 stelle e della Lega nord

La commissione parlamentare presieduta dal senatore berlusconiano Francesco Nitto Palma, infatti, ha dato il via questa settimana al ddl di riforma della prescrizione dei reati già approvato in prima lettura dalla Camera dei Deputati. Per il proseguimento dei lavori è stato disposto l'esame congiunto del ddl principale (n. 1844) abbinato ai ddl 708, 709, 1693, 1713 e 1113. Poi, nella seduta dell'8 aprile, si è discusso del ddl 20 e connessi in tema di amnistia e indulto. La senatrice della Lega ha espresso "contrarietà al mantenimento in calendario dei ddl per indulto e amnistia", ha detto replicando sia al presidente della commissione sia alla relatrice Nadia Ginetti (Pd) che invece ritengono opportuno che i lavori proseguano nonostante i miglioramenti della situazione nelle carceri dove tuttavia permangono diversi problemi tra i quali quelli legati al sovraffollamento non ancora del tutto risolto.

La Lega Nord di Salvini ritiene che le leggi di indulgenza "non siano risolutive dei problemi collegati alla situazione dei detenuti in carcere. Inoltre, secondo la senatrice Stefani, così come il senatore Enrico Cappelletti del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, ritiene che "il mantenimento dei ddl per amnistia e indulto in calendario possa ingenerare, nell'opinione pubblica - ha detto - la legittima aspettativa che tali provvedimenti verranno approvati dalle Camere in tempi rapidi".

A ribadire invece la linea parlamentare dei grillini è stato invece il senatore Cappelletti ritiene necessario "effettuare un'ulteriore riflessione sull'opportunità di procedere ad un esame sollecito dei ddl per indulto e amnistia o in alternativa ad una loro immediata eliminazione dal calendario dei lavori della Commissione, anche al fine di evitare che si ingeneri - ha evidenziato il parlamentare intervenendo durante i lavori di questa settimana - una legittima aspettativa da parte dei detenuti in carcere sulla circostanza che tali misure verranno approvate".