Quali sono gli scenari politici in vista delle elezioni regionali 2015? Riferendoci a liste e candidati, vediamo cosa ci dicono gli ultimi sondaggi elettorali che riguardano le 7 regioni al voto a fine maggio. In Campania, Veneto, Liguria, Toscana, Puglia, Marche e Umbria, il Centrosinistra e in particolare il PD potrebbero conquistare tutto, ma la partita è aperta in Veneto, Liguria e Campania. Il M5S non era favorito per nessuna regione, ma i sondaggi escludono il flop delle precedenti amministrative.

Sondaggi Regionali 2015: i 7 scenari politici tra liste e candidati alle elezioni

I Sondaggi politici Liguria potrebbero subire stravolgimenti nei prossimi giorni. La candidata PD Raffaella Paita, appoggiata da gran parte del centrosinistra, ha 2 punti percentuali di vantaggio su Toti di FI che ha sostituito di recente Rixi (Lega), 32% vs 30%, ma con la consegna dell'avviso di garanzia effettuato alla renziana, potrebbero cambiare le previsioni a breve. Gli astenuti potrebbero crescere e saranno quasi certamente elettori di Renzi, a questo punto il candidato del centrodestra voluto da Berlusconi potrebbe approfittarne. Ma c'è da tener presente che i voti dei delusi alla Paita, potrebbero essere travasati alla candidata del M5S Alice Salvatore, già stimata al 21%, oppure verso Luca Pastorino sostenuto dalla minoranza PD, SEL e RC, attualmente al 19%.

Sondaggi politici per le elezioni in Campania 2015 controversi. Diversi istituti indicano Caldoro, governatore uscente e candidato del centrodestra, con il 4% dei voti di vantaggio su De Luca, ex sindaco di Salerno sostenuto dal centrosinistra. Ma un sondaggio elettorale del sito scenari politici, stima De Luca al 41% e Caldoro al 34%.

Si difende bene Valeria Ciarambino del M5S al 18%, decisamente indietro Vozza Salvatore di SEL al 5%.

Divergenti anche i sondaggi politici regionali Veneto. Luca Zaia governatore uscente e sostenuto da Lega Nord, Fdi e FI, sarebbe intono al 38%, con un margine di 1-2 punti su Alessandra Moretti, candidata PD di centrosinistra.

Ma ancora una volta le intenzioni di voto di scenari politici, smentiscono Tecnè e Ipr, indicando Zaia al 41,5% e la Moretti solo al 31,5%, chi avrà ragione? Intanto testa a testa tra il sindaco di Verona Flavio Tosi al 11% (espulso dalla Lega di Salvini), sostenuto dalla sua lista e da NCD-UDC, e il candidato del M5S Berti dato al 12%.

Negli altri 4 sondaggi regionali 2015 non c'è storia. In Toscana Enrico Rossi del PD gravita intorno al 50%. Alle sue spalle Giacomo Giannarelli del M5S accreditato del 15,5%. A seguire l'economista della Lega Nord Claudio Borghi al 13%, ancora lontano al 10% circa, Fattori Tommaso appoggiato da SEL e dalle liste di sinistra radicale.

Nelle regionali Marche, dominio di Luca Ceriscioli con il 42%, sostenuto da PD e centrosinistra. Molto bene il candidato del M5S Maggi Giovanni stimato al 22%, davanti a Spacca Gianmario con il 17% (Marche 2000, FI, Altri cdx, lista civica). Più indietro Luca Rodolfo Paolini (Lega Nord, Fdi, Civica) al 12%,

In Umbria, i sondaggi regionali quotano Catiuscia Marini del PD e candidata del centrosinistra al 47%. già presidente della Regione. Claudio Ricci del centrodestra al 30%, si difende Laura Alunni al 17% del M5S.

Caos in Puglia nel centrodestra per la frattura tra fittiani e berlusconiani, ad oggi il candidato Francesco Schittulli è al 35%. Favorito il sindaco di Bari Michele Emiliano indicato al 45% (PD e Centrosinistra). Bene Antonella Laricchia del M5S quotata al 17%.