Gli ultimi sondaggi politici per le Regionali Liguria 2015, sono stati effettuati dall'istituto Swg. Interessante che oltre alle intenzioni di voto classiche ai partiti e alle liste, per quanto concerne le preferenze ai candidati, il sondaggio elettorale aggiunge anche una seconda scelta espressa dagli elettori.

Sondaggi elezioni Regionali Liguria: intenzioni di voto Swg ai candidati

Quanto rischia la candidata PD di centrosinistra Raffaella Paita dopo essere stata raggiunta dall'avviso di garanzia per un eventuale concorso di colpa in seguito alle alluvioni che hanno colpito la Liguria e il conseguente dissesto idrogeologico?

La sua elezione fino a qualche mese fa scontata per la carica di Governatore della Liguria, una regione tradizionalmente rossa, ora è fortemente in discussione. Ad oggi viene stimata da Swg in una forbice tra il 32-36%, mentre il suo vero rivale, il candidato di centrodestra Giovanni Toti, di Forza Italia e imposto al posto di Rixi della Lega Nord, che ha deciso comunque di sostenerlo, è indicato al 27-31%.

Crescono i consensi per Alice Salvatore, la candidata del M5S viene accreditata nel range 18-22%, in calo Luca Pastorino, il candidato di rete a sinistra è stimato tra il 10-14%, eppure precedenti sondaggi elettorali lo davano anche al 19%. Molto lontani Enrico Musso 2-4% di Liguria Libera, e Antonio Bruno 1-3% di Altra Liguria e Verdi.

Sondaggi politici elettorali Liguria Swg al 21/04: forze politiche e la seconda scelta degli elettori

Nelle intenzioni di voto, il PD in un mese perde il 4,0% e scende al 30,0%, il M5S sale dal 18,0% al 20,0%, cresce anche Forza Italia del 1,5% raggiungendo il 12,0%, lo perde però la Lega Nord che precipita al 12,5%. A seguire la Lista Pastorino al 5,0%, lista rete a sinistra 4,0%, le altre liste civiche sono al 3,0% o meno.

Andiamo al totale per coalizione: il centrosinistra che sostiene la Paita è al 35,5% ed è in ribasso, il centrodestra al 27,5% in calo anch'esso, al 9,0% la coalizione che sostiene Pastorino, con Sel e RC è al 9,0%.

Come si può notare, i consensi riportati dai sondaggi regionali Swg ai singoli candidati, non corrispondono a quelli del totale delle liste e partiti che appoggiano gli stessi.

Le forbici sono ancora ampie e tutto può succedere ancora. Si parlava di seconda scelta degli elettori, a questo proposito sono interessanti i dati relativi. Il 20% dei sostenitori della Paita voterebbero in alternativa Pastorino, il 17% Musso, il 7% la Salvatore e solo il 3% Toti. Il 57% non lo sa o non voterebbe nessuno.

Il 62% si astiene fra coloro che votano Toti, ma è significativo che il 13% sceglierebbe la candidata del M5S, il 14% Musso. Regge in un certo senso la sinistra, quella radicale voterebbe per il 22% Paita, per il 17% Musso, il 7% per Salvatore e l'1% per Toti. E gli elettori del M5S? Ebbene, la loro seconda scelta preferita è Pastorino (13%), Toti (8%), Bruno (11%), Musso (9%), solo il 2% Paita.