Il premier democratico davanti ai microfoni del video forum di Repubblica Tv si è espresso in merito allo scandalo dei candidati "impresentabili" nelle liste della Campania per le prossime Elezioni Amministrative del 31 maggio e ha dichiarato che le liste del Pd sono pulite e di aver cambiato i candidati a Giugliano e a Ercolano.

Matteo Renzi ha precisato di sentirsi imbarazzato per lo scandalo delle liste in Campania, tuttavia ha spiegato di non poter incolpare il Pd del fatto che in alcune liste ci siano candidati "impresentabili" che lui non voterebbe "neanche se costretto", in merito allo scandalo delle liste del Pd in Campania il comico Maurizio Crozza nella copertina satirica Dimartedì su La7 ha ironizzato sul fatto che i candidati della lista "De Luca For President" sono stati selezionati dal cast di Gomorra, non con i comizi elettorali.

Regionali, De Luca (Pd): "Nomi in una lista che non ho potuto verificare, non votateli"

Come un fiume in piena il candidato democratico Vincenzo De Luca sulla questione delle liste degli "impresentabili" ha spiegato che nella notte sono stati scritti 400 nomi che nessuno ha potuto verificare, e in seguito al clamoroso scandalo l'ex sindaco di Salerno ha esortato gli elettori di astenersi al voto. Ad ogni modo candidati "impresentabili" o i voltagabbana sono inseriti su tutto il territorio nazionale, ad esempio in Puglia nella lista di Michele Emiliano c'è Francesco Spina, ex Forza Italia ora con Udc, ma questo è solo un esempio delle larghe intese della maggioranza del terzo governo tecnico, intanto in Campania nella lista di Vincenzo De Luca Presidente, ci sono cosentiniani, indagati, camorristi, neofascisti, finiani, ex forzisti, ex di An, e di Fratelli d'Italia.

Secondo il Corriere del Mezzogiorno il 31 maggio per le Elezioni Amministrative in Campania con la lista di Vincenzo De Luca (il primo impresentabile condannato in primo grado per abuso d'ufficio è proprio lui) tra i candidati "voltagabbana" ci sono Carlo Aveta della Destra di Storace, Antonio Amente di FI, e Vincenzo De Leo del Fronte Nazionale.

Ma sono molti altri i nomi dei candidati "impresentabili" alle prossime elezioni, gli stessi che dovranno combattere e contrastare la lotta alla criminalità in Campania, tra i nomi resi noti dal Fatto Quotidiano nella lista Noi Sud di Caldoro, spiccano il consigliere comunale di Napoli, Marco Nonno di Fratelli d'Italia, condannato per l'inchiesta sulle discariche a Pianura, Gennaro Castiello, del Pdl, arrestato per voto di scambio, Pietro Foglia di FI, indagato per peculato nell'ambito dell'inchiesta sui rimborsi elettorali.

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