Elezioni amministrative monocromatiche quelle che si prospettano nel Comune di Santa Severina (KR) dopo la rinuncia del sindaco uscente Diodato Scalfaro a presentare la propria lista. A distanza di 5 anni, quando sembrava imminente la riproposizione della sfida elettorale con l'avversario politico Lucio Giordano, il sindaco non ha presentato la propria lista, affidando le ragioni di tale legittima scelta ad un comunicato stampa pubblicato sui giornali locali.

Il sindaco uscente non si ricandida dopo 5 anni di governo

Il sindaco uscente, pur rimarcando i risultati ottenuti in questi 5 anni di amministrazione, tramite la nota stampa scrive, rammaricato, che non è riuscito a trovare un'ampia condivisione di intenti con i suoi neo-candidati consiglieri su un progetto politico incentrato alla tenuta dei conti pubblici. Una scelta, quella di Scalfaro, che metterà alla prova il senso di responsabilità civica dei suoi ex-elettori per evitare il commissariamento.

Il rischio commissariamento è reale

Santa Severina, uno dei borghi più belli d'Italia, arrivata terza nella competizione nazionale "Il Borgo dei Borghi" del 2014, organizzata dalla trasmissione televisiva Alle Falde del Kilimangiaro, adesso rischia il commissariamento al pari di altri comuni meno virtuosi.

Il fatto che non ci siano altre liste a concorrere, infatti, non invalida le elezioni ma impone il raggiungimento di un quorum del 50% + 1 degli aventi diritto al voto.

Cosa non impossibile ma concretamente difficile se si considera che oltre 400 persone risultano residenti ma vivono e lavorano in Italia e all'estero per motivi di studio o motivi personali.

L'unico candidato punta sul programma e sul senso di responsabilità dei suoi concittadini

All'unico candidato della lista denominata Rinascita, Lucio Giordano, che nelle scorse amministrative aveva perso per una manciata di voti, per riuscire a governare, non resta che convincere tutti i cittadini, indipendentemente dal colore politico di appartenenza, a recarsi alle urne invitandoli a rientrare dai luoghi che li ospitano per abbracciare la causa comune ed un programma elettorale che coinvolge tutti in un progetto di rinascita culturale ed economica; per raggiungere il quorum servono necessariamente oltre 1.100 votanti. A tale proposito, alcuni giovani, in queste ore, preoccupati per la sorte del proprio paese, da sempre esempio della convivenza civile in tutta la provincia di Crotone, hanno lanciato sui social network l'hashtag #QuorumForLucio‬. Anche in questo caso l'esempio della sintesi comunicativa, tanto in voga a livello nazionale, è stato fatto proprio dai cittadini del borgo per raggiungere ed incoraggiare gli indecisi in maniera semplice ed immediata.

Le elezioni si terranno il 31 maggio e vedranno candidati, alla carica di consigliere comunale, Claudia Cozza, Anastasia Faragò, Francesca Coricello, Vincenzo Ammirati, Pietro Vigna, Raffaele Vizza, Antonio Coricello, Bruno Cortese, Franco Sculco e Antonio Schipani. Il raggiungimento del quorum segnerebbe la loro elezione automatica, assieme al capolista Lucio Giordano, indipendentemente dal numero delle preferenze ricevute.