Giungono altre notizie sui temi di Indulto e Amnistia. E' giunta notizia, nella giornata di ieri, del decesso per suicidio di un detenuto nel penitenziario di Borgo San Nicola a Lecce. Le condizioni igienico-sanitarie e di sovraffollamento delle carceri italiane destano ancora molta preoccupazione, nonostante i provvedimenti applicati dal governo Renzi nei mesi scorsi.

Nella Regione Lazio si aspetta il rinnovo del Garante dei detenuti, carica decaduta da molto tempo

Intanto, nella Regione Lazio, bisogna rinnovare la carica del Garante per i detenuti, ormai scaduta da molto tempo.

Si aspetta che le istituzioni provvedono a nominare la nuova figura molto importante per la tutela dei carcerati. Giuseppe Cangemi, consigliere regionale del Lazio appartenente al partito Ncd, chiede con forza perchè 'Zingaretti non ha provveduto a nominare un sostituto. Come mai questo ritardo? Dietro questa attesa si nasconde qualcosa che non conosciamo?', Cangemi continua attaccando il presidente Zingaretti: 'Al momento non conosciamo quali sono i nominativi che vorremmo conoscere dato che dobbiamo prendere una decisione. Spero che non avvenga la solita spartizione partitocratica'.

Nel penitenziario di Enna si organizza una cena il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza

Intanto, ad Enna nasce un nuovo progetto denominato 'Cena al...

fresco', notizia riportata dal sito ansa.it, organizzato nella casa circondariale di 'Luigi Bodenza' con il quale si cerca di riabilitare i detenuti del penitenziario di Enna. A questa idea ha anche aderito l'associazione Coldiretti. Il ricavato della cena sarà devoluto in beneficenza al fondo indigenti detenuti. Proprio la Coldiretti offrirà dei prodotti ortofrutticoli che verranno utilizzati per cucinare.

Il tutto grazie soprattutto ai detenuti che saranno dietro i fornelli e che serviranno i piatti preparati. Salvina Russo, presidente della Coldiretti di Enna, ha sottolineato che 'l'adesione all'iniziativa c'è stata perché l'agricoltura è definita come la prima attività della società.