Tanto tuonò, che piovve. Dopo avere ripetutamente contestato le decisioni del governo Renzi, Pippo Civati, uno dei leader della minoranza anti-renziana del Partito Democratico, ha annunciato l'uscita dal gruppo Pd alla Camera.

Dopo l'opposizione al Jobs Act, la goccia che ha fatto maturare la decisione a Civati è stata l'approvazione dell'Italicum, la nuova legge elettorale frutto del patto del Nazareno tra Renzi e Berlusconi.

Pippo Civati è uscito dal gruppo.

Civati ha annunciato la sua decisione al quotidiano on line 'Il Post' del suo amico Luca Sofri: 'Non ho più fiducia, non sosterrò il governo e per questo lascio il gruppo del Pd'.

La sua, secondo quanto ha dichiarato, è una decisione presa in coerenza con il mandato ricevuto dai suoi elettori.

La rottura era stata annunciata subito dopo l'approvazione dell'Italicum, giunta con una prova di forza di Renzi all'interno del suo partito che aveva portato alla sostituzione dei componenti Pd della Commissione critici verso l'impianto della legge elettorale nata dall'accordo tra Renzi e Berlusconi.

Cosa farà Civati? Braccia aperte da Sinistra, Ecologia e Libertà.

Nel suo addio al Partito Democratico, Pippo Civati non dovrebbe essere seguito, per il momento, da nessuno degli esponenti della sua corrente, detta, appunto, dei 'civatiani'. Appare scontato l'iniziale adesione del deputato lombardo al Gruppo Misto della Camera, anche se sono state praticamente immediate le aperture del gruppo di Sinistra, Ecologia e Libertà, il cui coordinatore nazionale, Nicola Fratoianni, si è detto 'pronto a discutere con Civati per dare vita ad una forza politica in grado di dare voce alle tante distanze dal Pd che sono vicinanze per Sel'.

Un invito che pare difficile da non prendere in considerazione da Civati che potrebbe formare un gruppo autonomo alla Camera insieme ad altri deputati di Sel.

Ripercussioni alla decisione di Civati sono attese anche in Senato, dove alcuni senatori 'civatiani' potrebbero formare un gruppo autonomo insieme ad alcuni dei numerosi fuoriusciti del Movimento 5 Stelle.

Chi è Pippo Civati.

Nato a Monza nel 1975, Pippo Civati ha iniziato a fare politica nei Giovani progressisti, partecipando ai comitati per Romano Prodi nel 1995. Era nel Partito Democratico dalla sua fondazione, nel 2007, nel quale è stato candidato per le primarie del 2013 per la scelta del segretario del Pd, arrivando terzo, dopo Renzi e Cuperlo, con il 14% di preferenze.

In quelle primarie, erano cominciate ad evidenziarsi le differenze con Matteo Renzi, con il quale aveva condiviso l'esperienza della prima Leopolda. Differenze che sono sempre andate crescendo, fino alla decisione di uscire da un partito nel quale non si riconosce più.