Decisamente un brutto inizio di settimana per il premier Matteo Renzi che deve prendere atto di un risultato deludente dopo i ballottaggi delle elezioni comunali che si sono tenuti lo scorso 14 giugno. I primi segnali si erano già avuti con i risultati delle elezioni regionali, ma ora con i risultati definitivi dei ballottaggi c'è poco da stare allegri. Brucia e parecchio la sconfitta di Venezia, città amministrata dal 1993 dal centrosinistra in cui Luigi Brugnano candidato dal centrodestra ribalta il risultato del primo turno e conquista l'amministrazione della città lagunare, sconfiggendo il candidato e vincitore delle primarie Felice Casson.

Centrosinistra sconfitto anche in un'altra città roccaforte come Arezzo in cui ad imporsi è Alessandro Ghinelli che riesce, come il suo collega di Venezia, a ribaltare lo svantaggio di dieci punti del primo turno e conquistare la fascia di primo cittadino

Oltre alle vittorie di Venezia ed Arezzo il centrodestra riesce a tenere il comune di Chieti con Umberto Di Primio che viene rieletto per un secondo mandato; e quello di Rovigo. Notizie negative per il Pd arrivano anche dai comuni di Matera, Nuoro e Fermo anche se in questi tre casi a vincere sono stati candidati espressione di liste civiche. Sorrisi per il partito del premier arrivano da Lecco, dove si conferma l'amministrazione uscente, e Mantova strappata al centrodestra.

Importante anche il risultato del Movimento 5 Stelle che vince in tutti e 5 i ballottaggi in cui era presente e conquista comuni importanti come Gela (città del presidente della regione Rosario Crocetta) e Augusta in Sicilia, Porto Torres in Sardegna, Venaria Reale in Piemonte e Quarto in Campania, risultati che fanno fare i salti di gioia a Beppe Grillo. Analizzando i dati emerge chiaramente come il carisma di Renzi si sia decisamente affievolito, anche nell'elettorato del Pd che evidentemente non condivide alcune scelte su temi chiave come immigrazione e politiche del lavoro, il centrodestra invece si conferma competitivo se corre unito con una Lega Nord che conquista sul campo la leadership della coalizione, da non sottovalutare il ritrovato smalto del Movimento 5 Stelle che può dirsi soddisfatto dell'esito di questo turno di elezioni amministrative.