Altri due sondaggi sull'orientamento di voto degli italiani in caso di elezioni politiche sono stati resi pubblici oggi dal Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il primo è stato commissionato dalla trasmissione "Otto e mezzo" de La7 all'Istituto di ricerche Demopolis e riguarda solamente il peso dei partiti che orbitano nell'area del centro-destra. La ricerca è stata effettuata mercoledì scorso. Secondo questo campione rappresentativo di intervistati, il centro-destra godrebbe in questo momento del 34,7% dei consensi così ripartiti: Lega Nord 16%, Forza Italia 11%, Fratelli d'Italia - An 4%, Area Popolare (Ncd-Udc) 3,7%.

Ma c'è un secondo sondaggio, più recente, commissionato da "Il Tempo" a Datamedia che riguarda tutto il sistema dei partiti del nostro Paese. Il Partito Democratico è stimato al 34,5%, molto lontano dai dati delle europee di cui il premier andava orgoglioso. Il Movimento 5 Stelle è la seconda forza politica al 21,9%. Segue la Lega Nord al 15,3%. Poi Forza Italia al 12,3%. Quinta forza politica è Fratelli d'Italia - An al 4,2%. Sopra la soglia di sbarramento dell'Italicum anche Sinistra Ecologia e Liberta con il 3,9%, mentre non supererebbe il quorum per la ripartizione dei seggi Area Popolare (Ncd-Udc) con il 2,5%. Datamedia ha anche posto agli intervistati una seconda domanda sulla fiducia nel Presidente del Consiglio Matteo renzi, ricavando un risultato del 37%, anche questo indicativo della fine della luna di miele del premier con gli italiani.

D'altra parte anche i risultati dei ballottaggi nelle amministrative svoltesi domenica e lunedì stanno confermando il buon momento di forma del movimento di Beppe Grillo, che ha conquistato cinque comuni, non ultimi in Sicilia Gela e Augusta, e la fase di ripresa che attraversa il centro-destra, soprattutto grazie alla spinta del partito di Matteo Salvini. Emblematica la sconfitta del Pd, che dopo tanti anni di governo ha perso la guida del Comune di Venezia.