Noto al voto nel 2016. Manca poco meno di un anno al rinnovo dell'Amministrazione comunale di Noto. In politica è un tempo infinitamente lungo, ma non abbastanza perché non abbia inizio quel cammino di incontri che porteranno alle candidature alla carica di primo cittadino. Non è un caso che la web tv locale Tele TGM 24 abbia pubblicato oggi un primo sondaggio sui "papabili" per la poltrona più importante di Palazzo Ducezio in base al gradimento della gente ascoltata per le strade della meravigliosa cittadina barocca.

I più gettonati. Il primo posto, nelle risposte offerte al giornalista Giovanni Parentignoti, spetterebbe a Corrado Figura, giovane e apprezzato Presidente del Consiglio comunale, espressione di una lista civica.

Figura, anche per le prossime amministrative, ha dichiarato di recente di non volersi ancorare a partiti tradizionali, ma di essere impegnato nella formazione di un movimento civico. Chi invece fa un più chiaro riferimento all'alveo del centro-destra è il consigliere comunale Salvo Veneziano, che si trova all'opposizione rispetto all'attuale Amministrazione comunale e risulta al secondo posto nel sondaggio. Terza piazza per il Sindaco uscente, Corrado Bonfanti, il cui governo cittadino è sostenuto dal Partito Democratico. Al quarto posto una donna, ex vice-sindaco di area "Futuro e Libertà" all'inizio di questa consiliatura: parliamo di Costanza Messina, a cui si riconosce una spiccata attenzione alle politiche culturali.

A ruota l'ex consigliere provinciale Massimo Prado e l'ex primo cittadino Raffaele Leone, vecchia guardia della politica locale, già battuto da Bonfanti nel ballottaggio di quattro anni fa.

I grillini. Incognita che non emerge dal sondaggio è il gradimento verso il Movimento 5 Stelle, che ad Augusta ha recentemente dimostrato di riuscire a raccogliere il 16% dei voti sulla propria lista, portando al ballottaggio in una condizione di grande frammentazione politica il proprio candidato per poi vederlo eletto con un plebiscito. Parliamo dell'avvocato penalista Cettina Di Pietro.