Sabato prossimo sarà la giornata mondiale del rifugiato. E' in quest'ambito che scoppia la polemica tra Matteo Salvini e Papa Francesco. Il Papa ha speso parole dure contro coloro che "chiudono le porte" (ansa.it) ai rifugiati e il segretario della Lega, seguito a ruota da altri esponenti del partito, ha colto la palla al balzo per crearne un caso. Molti esponenti degli altri partiti hanno invitato la Lega alla moderazione.

Le parole di Papa Francesco

Come si apprende dal sito dell'Ansa, il pontefice ha speso parole di condanna verso la gestione dei migranti.

Sabato prossimo infatti sarà la giornata mondiale del rifugiato e Papa Francesco, al termine di un'udienza in Piazza San Pietro, ha invitato "a chiedere perdono per le persone e le istituzioni che chiudono la porta a questa gente che cerca vita, una famiglia, che cerca di essere custodita" (ansa.it). Parole molto dure, che probabilmente non fanno riferimento solo alla nostra situazione interna ma anche alle scelte della Francia, ma non stupisce comunque che Salvini si sia sentito chiamato in causa.

La reazione di Salvini

Salvini ha rivendicato le sue posizioni con decisione. "Noi non abbiamo bisogno di essere perdonati" (ansa.it) ha dichiarato il Leader della Lega. Secondo Salvini infatti non tutti i migranti che approdano sulle nostre coste sono rifugiati ed ha invitato il Papa a incontrare qualche sfrattato, italiano ovviamente.

Una posizione in linea con il filo conduttore della politica e della campagna elettorale del carroccio. "Quanti rifugiati ci sono in Vaticano?" (ansa.it) ha chiesto con provocazione Salvini. Una polemica dura nei confronti di Papa Francesco, che di solito riscuote una grande simpatia anche tra gli esponenti del mondo politico.

La polemica sull'argomento viene portata avanti anche da Calderoli, che ha invitato il pontefice a chiedere perdono per coloro che, secondo lui, avrebbero incoraggiato il flusso migratorio verso il nostro paese e che continuano a portare avanti una politica di disparità tra italiani e immigrati: questi ultimi infatti avrebbero dei privilegi che i cittadini italiani in difficoltà non hanno.

Gli altri partiti

Queste dure parole pronunciate nei confronti di Papa Francesco hanno suscitato una reazione da quasi tutti gli altri partiti, che hanno condannato il comportamento della Lega. Maurizio Lupi, Edoardo Patriarca (Pd) e Osvaldo Napoli (Fi), hanno invitato gli esponenti leghisti al rispetto nei confronti del Papa. Anche Nichi Vendola, con un tweet, ha preso le parti di Francesco: "Fosse per Salvini anche quel Papa straniero dovrebbe tornarsene a casa..." (ansa.it) ha ironizzato il leader di Sel. Questa polemica dimostra come la Lega faccia del tema dell'immigrazione il suo cavallo di battaglia, cogliendo ogni minima occasione per ribadire la sua linea, molto dura e molto decisa.

Particolare il fatto che tali parole vengano usate direttamente contro Papa Francesco: forse è la prima volta, negli ultimi anni, che un politico italiano, di destra per giunta, reagisce così duramente contro le parole del pontefice, molto benvoluto ed amato dalle persone. Perchè Salvini lo faccia è evidente: basta guardare i risultati elettorali per capire che la sua linea politica, in termini di voti, paga.