Gli ultimi sondaggipolitici elettorali hanno sicuramente animato gli animi in casa Pd. Matteo Renzi sembra deciso a dare losfratto al sindaco di Roma IgnazioMarino, la cui figura si è eclissata dopo gli scandali di Mafia Capitale.Scandali che, comunque, non lo hanno riguardato personalmente. Il primocittadino, pochi giorni fa, ha preso parola attaccando duramente ilcentrodestra a cui ha raccomandato di “tornare nelle fogne”. Il premier, scriveMaria Teresa Meli su Il Corriere dellaSera, ha preso come un affronto l’uscita di Marino e si prepara a dargli ilbenservito.

L’indiscrezione pubblicata dal quotidiano milanese, però, parlaanche di un Renzi preoccupato dal possibile exploit del Movimento 5 Stelle, in cui si fa con insistenza il nome di Alessandro Di Battista, o delcentrodestra, che potrebbe “camuffarsi” dietro una lista civica guidata da Alfio Marchini.

I sondaggi politicielettorali fanno tremare il PD, Di Battista è uno spauracchio?

Il parlamentare del Movimento 5 Stelle l’ha dettochiaramente in più occasioni: il mandato va portato a termine, il M5S è unacosa diversa dai partiti. Partiti che, probabilmente, ragionano con il loromodo di fare e non credono alle dichiarazioni del deputato. Secondo Il Corriere, infatti, Renzi avrebbeconfidato ai suoi di temere che un “elettorato libero” potrebbe sparpagliarsi evotare per disperazione “un grillino come Di Battista” oppure una lista civicadi centrodestra con a capo Marchini.

Nonostante i sondaggi elettorali su Roma siano devastanti per i Democratici, ilPresidente del Consiglio vorrebbe porre fine all’esperienza del sindacogiocandosi il tutto per tutto in un voto anticipato da affrontare con uncandidato renziano.

Il quotidiano di via Solferino sottolinea che Renzi starebbeper proporre un aut aut a Marino: ocommissariamento del comune per corruzione (ma non per mafia), oppuredimissioni spontanee del sindaco il cui atteggiamento, prima dialogante con ilM5S e poi con SEL, non è piaciuto al Partito Democratico grazie al quale,nonostante tutto, ha messo piede al Campidoglio. Il premier, comunque, punta anon dare l’impressione di temere le urne: guardando i sondaggi politici elettorali, però, saranno in pochi a crederci.